Rotonda: Strumbo, 'Con il Serpentara la forza ce la diede il tifo ionico'

Serie D
Alessio Petralla
21.07.2018 11:52

E' uno dei colpi del Rotonda l'esperto difensore Gerardo Strumbo che dopo neanche una settimana di ritiro traccia, a Blunote, un primo bilancio: "Siamo da poco in ritiro e il mio è stato un bell'impatto sia con lo staff che con la società. Stiamo lavorando bene e cercando di fare gruppo che è la cosa più importante. C'è volontà di fare bene. Ho sposato questo progetto per la serietà della persone che subito mi hanno accolto come un figlio: spero di riuscire a dare il massimo e di dare una mano ai più giovani".

IL CAMPIONATO: "Ho fatto per tre stagioni in gruppo H mentre quello I non l'ho mai giocato: il primo è più difficile per piazze e spessore di calciatori. Comunque, siamo chiamati a fare sempre il nostro senza nessuna paura. Siamo consapevoli del nostro valore. Obiettivi? Fare un buon campionato cogliendo quanto prima la salvezza: tutto il resto verrà dopo...".

LE AVVERSARIE: "Questa serie D è come un girone C della serie C in cui in ogni partita trovi sempre una piazza storica. Ci saranno sfide con formazioni toste e organizzate: l'euforia arriva da sola".

TARANTO-SERPENTARA: "Quel giorno sapevamo che affrontavamo un Taranto che aveva la vittoria del campionato a portata di mano. La prima cosa che pensai fu: "giochiamo davanti a 12000 persone o ne prendiamo dodici o facciamo bella figura". Fu proprio la tifoseria ionica a darci la forza. Mi dispiace per il fatto che gli ionici persero il campionato: non meritano la serie D e spero che possano risalire quanto prima".

FOTO ALESSIO PETRALLA

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