Cinema: ‘Aquile randagie’, la Puglia produce film in Lombardia

Un film di ‘Comunità’, in parte autofinanziato, che potrebbe fare da ‘caso di studio’ anche in Puglia, per la Cinematografia ‘dal basso’

Cultura, musica e spettacolo
Iv.
30.09.2019 09:41

Una storia vera, e poco nota, di resistenza non violenta al Fascismo da parte degli Scout della Lombardia messi fuori legge da un decreto di Mussolini. Ma il film, acclamato all'ultimo Festival di Giffoni, è stato realizzato grazie a un "gruppo di ideazione e produzione" di pugliesi che risiedono in Puglia. Il Produttore, Francesco Losavio, è di Fasano, uno degli sceneggiatori, Massimo Bertocci, è di Martina Franca, l'attore protagonista è di Alberobello, Alessandro Intini, e il curatore del "documentario parallelo", Paolo Luigi De Cesare, è di Cisternino ed è il più anziano del gruppo. Massimo Bertocci è un vero "Scout" adulto "Rover" ed è socio di Finzioni Cinematografiche srl, insieme a Francesco Losavio, anch'esso sceneggiatore, ma in questo film è stato solo il produttore. Realizzare un un vero e proprio Film dalla vicenda di Aquile Randagie è sempre stato un vecchio sogno di tutti i Boy Scout "cinefili". E infatti, anche il regista Gianni Aureli e la cosceneggiatrice Gaia Moretti vengono dal mondo Scout di Roma. Il film ha potuto completare il finanziamento grazie a una piattaforma di azionariato popolare, ideata da Losavio, Bertocci e De Cesare, denominata CENTOPRODUTTORI, Grazie all'aiuto dell'associazionismo Scout di Agesci, che ha fornito tanti "azionisti individuali" è stata garantita la decisiva quota finanziaria di minoranza, associata al finanziamento del Mibact, della Lombardia Film Commission e dell'Istituto Luce. E' il primo caso, da quando ha preso avvio il "New Deal" cinematografico pugliese che produttori residenti in Puglia realizzano e finanziano un film con un regista romano e girato in Lombardia.

La Storia. Milano, Italia, ventennio fascista: tutte le associazioni giovanili sono chiuse per decreto del Duce, anche l’associazione scout italiana. Un gruppo di scout decide di dire di no e fonda le Aquile Randagie, giovani e ragazzi che continuano le attività scout in clandestinità, per mantenere la Promessa: aiutare gli altri in ogni circostanza. Dopo il 1943, i ragazzi danno vita al movimento scout clandestino che supporterà la resistenza fino alla fine della guerra: insieme ad alcuni docenti del collegio S.Carlo, le Aquile Randagie entrano a far parte di OSCAR – Organizzazione Scout Cattolica Assistenza Ricercati, riuscendo a far scappare in Svizzera più di 2000 persone ricercate dai nazifascisti.Il film narra delle coraggiose imprese del gruppo scout, intrise di quei valori di fedeltà, purezza e solidarietà che mai come oggi sentiamo il bisogno di dover rinnovare e ribadire per non tradire il prezioso lascito che questi ragazzi ci hanno tramandato. E' stato presentato in prima mondiale come  Evento speciale al Festival di Giffoni 2019 – l’appuntamento mondiale dedicato al cinema e alle arti per i ragazzi. Il film,  per la prima volta nella nostra cinematografia racconta, in profondità  il mondo degli Scout italiani e lo fa da una prospettiva inattesa: intrecciando una storia dello scoutismo alla Storia della  Resistenza italiana. Due mondi che hanno coinvolto e coinvolgono e parlano a tanti giovani, per un racconto dedicato ai ragazzi e centrato su un valore sentito oggi come in forte crisi ma fortemente necessario: la partecipazione sociale e politica. Il Film ha anche visto il finanziamento della BPER banca, AGESCI, MASCI, ed un ulteriore crowdfunding della  piattaforma "Produzioni dal Basso. Moltissime delle uscite in sala del Film, prevedono il coinvolgimento diretto dell’associazionismo scout italiano. Aquile Randagie intende restituire lo spirito del racconto per ragazzi, con l’  avventura , l’attrazione del  racconto storico e di azione e i valori di  quel mondo scout che in Italia conta oggi almeno 200.000 iscritti e che ha coinvolto tanti giovani in passato. Un mondo associazionistico e un’esperienza che ha accolto centinaia di migliaia di persone nel nostro Paese, una realtà importante di formazione e cultura. E tanto più forte il messaggio per i ragazzi in quanto il perno della storia è un gruppo di giovani e giovanissimi ‘  fedeli e insieme ribelli ’, che decise di dire no a imposizioni e violenze del regime e dell’invasione nazifascista, contribuendo – affiancandosi ad azioni talvolta pericolose dei partigiani – alla salvezza di centinaia di vite di donne e uomini perseguitati, cittadini ebrei, perseguitati politici. E contribuendo a quella possibile saldatura di valori sociali, di solidarietà, di amore per la patria e di pensiero critico, comuni al mondo cattolico e progressista, che daranno alla Repubblica i suoi slanci e visioni più alte. Fino all'innovativo Pontificato di Paolo VI, che tanto importante è stato per la Puglia. Nel Film, infatti, incontriamo un giovane sacerdote Montini, che non risparmia il suo aiuto ai giovani scout. Molti tra gli interpreti sono veri Boy Scout. Oltre ad Alessandro Intini,  nei ruoli più importanti  troviamo Teo Guarini,  Romeo Tofani, Ralf Palka e la promettente Anna Malvaso, al suo esordio.

AQUILE RANDAGIE - Sale in PUGLIA:

dal 30.9 al 2.10 - 2019 

LECCE

Lecce - Massimo / Tricase - Moderno / Nardò - Pianeta Cinema 

BRINDISI

Mesagne - Teatro Comunale / Fasano - Kennedy

TARANTO

Taranto - Ariston / Massafra - Spadaro /Martina Franca - Nuovo

BARI

Bari - Esedra / Altamura - Mangiatordi / Alberobello - Nuovo Trulli / Gravina - Sidion / Barletta - Opera / Andria - Roma Multisala /Terlizzi - Piccolo Garzia / Gioia del Colle - UCI Cinema / Molfetta - UCI Cinema

FOGGIA

Foggia - Sala Farina

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
I mangiatori di filo, Ida Chiatante in residenza artistica al TaTÀ