Grottaglie: Al teatro Monticello primo appuntamento con la prosa del 2020

Mercoledì 8 gennaio Pensaci Giacomino con Leo Gullotta (sipario ore 20.30)

Cultura, musica e spettacolo
Iv.
07.01.2020 13:06


Dopo il concerto dell’Ico Magna Grecia che ha aperto il 22 dicembre scorso la stagione teatrale 2019_2020 del Comune di Grottaglie in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, ecco che arriva il primo appuntamento con la prosa del 2020. Domani, mercoledì 8 gennaio sul palco del teatro Monticello ci sarà il siciliano Leo Gullotta in Pensaci Giacomino di Luigi Pirandello per la regia di Fabio GrossiNato come una novella dalla penna di Pirandello nel 1915, Pensaci Giacomino è stato portato per la prima volta a teatro nel 1917. Si tratta di un testo di condanna di una società becera e ciarliera, dove il gioco della calunnia, del dissacro e del bigottismo e sempre pronto ad esibirsi. Ieri, come oggi. E come  per la passata stagione di prosa, si rinnova la collaborazione con Slow Food Grottaglie - Vigne e Ceramiche. Dopo il successo dell’anno scorso, verrà  offerta  una proposta di degustazione di vini a rinnovare il connubio tra arte e produzioni locali in funzione di una valorizzazione sinergica tra settori in favore del pubblico degli spettatori.

Biglietti

PLATEA 1° SETTORE 
Intero € 20,00 / Ridotto € 18,00
GALLERIA 2° SETTORE 
Intero € 18,00 / Ridotto € 16,00 
Ridotto giovani under 26 € 10,00

Vendita biglietti dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 18 e sabato dalle ore 9 alle ore 12
Biblioteca comunale tel 099/5620409
[email protected]
I biglietti saranno in vendita on line e nei punti vendita Vivaticket.

Info 
Comune di Grottaglie Ufficio Cultura 
Via Martiri D'Ungheria, 1
tel. 099/5620251-326
Biblioteca Civica Gaspare Pignatelli
Viale Gaspare Pignatelli, 5 
tel.099 5620409
Teatro Monticello 
via K. Marx, 1

www.teatropubblicopugliese.it

SCHEDA DELLO SPETTACOLO

Compagnia Enfi Teatro - Produzione di Michele Gentile e Teatro Stabile di Catania

Leo Gullotta

PENSACI, GIACOMINO 

di Luigi Pirandello / scena e costumi Angela Gallaro Goracci / musiche Germano Mazzocchetti / luci Umile Vainieri / regista assistente Mimmo Verdesca e con Liborio Natali, Rita Abela, Federica Bern, Valentina Gristina, Gaia Lo Vecchio, Marco Guglielmi, Valerio Santi e Sergio Mascherpa

lettura drammaturgica e regia FABIO GROSSI

“Pensaci, Giacomino!” nasce in veste di novella del 1915 per poi avere la sua prima edizione teatrale, in lingua, nel 1917. Tutti i ragionamenti, i luoghi comuni, gli assiomi pirandelliani sono presenti in quest’opera. Un testo di condanna, condanna di una società becera e ciarliera, dove il gioco della calunnia, del dissacro e del bigottismo è sempre pronto ad esibirsi. E proprio con e da queste caratteristiche che il testo si configura come attuale, contemporaneo. La storia racconta di una fanciulla che, rimasta incinta del suo giovane fidanzato, non sa come poter portare avanti questa gravidanza: il professore Toti pensa di poterla aiutare chiedendola in moglie e potendola poi così autorizzare a vivere della sua pensione, “per almeno cinquanta anni”, il giorno che lui non ci sarà più. Naturalmente la società civile si rivolterà contro questa decisione anche a discapito della piccola creatura che nel frattempo è venuta al mondo. Una tragedia civile che si configura, così, in tutta la sua morbosa veemenza.

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