Ilva: Melucci attacca Di Maio, ‘Vertice Mise una sceneggiata’

Il primo cittadino ha annunciato che non parteciperà al tavolo convocato al Mise dal ministro del lavoro

CRONACA
29.07.2018 22:09

Alla vigilia del vertice sull’Ilva, in programma domani (lunedì 30 luglio) al Ministero dello Sviluppo Economico convocato da Luigi Di Maio, Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto, ha annunciato di non volere partecipare per protestare contro la scelta dello stesso Di Maio che ha allargato gli inviti al tavolo a 62 sigle. Per Melucci si tratta di "una serie di sigle pseudo associative e comitati, tra cui quelle delle aggressioni in Prefettura nel giorno dell'ultimo tragico incidente nello stabilimento".  Il sindaco parla di "dilettantismo spaccone che il Ministro Di Maio ci spaccerà per trasparenza e democrazia, ma è solo una sceneggiatura ben congegnata per coprire il vuoto di proposte e di coraggio. Poco dopo le 21.30 di sabato - prosegue Melucci -, l'invito al tavolo Ilva del 30 luglio è stato revisionato, non integrandolo magari coi parlamentari ionici, ma estendendolo addirittura ad una serie di sigle pseudo associative e comitati - ha attaccato Melucci - tra i quali si rinvengono quelle delle aggressioni in Prefettura nel giorno dell'ultimo tragico incidente nello stabilimento, sigle dunque spesso inclini al dileggio delle Istituzioni, sigle che hanno parte della responsabilità di aver lacerato la comunità ionica in questi anni. Di Maio ha scelto i suoi interlocutori e ha tracciato definitivamente la linea dei lavori, contro ogni nostro ulteriore possibilismo. Il Comune di Taranto non parteciperà a nuove iniziative in questa forma. L'azienda e i Commissari sanno dove trovare il sindaco quando la legge della Repubblica Italiana prevederà il suo coinvolgimento".

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