Cronaca: Anziano ucciso a Taranto, confessa un 27enne

CRONACA
12.03.2018 08:46

Foto Ansa

Cosimo Casone, muratore di 27 anni, avrebbe strangolato Mario D'Amato, idraulico pensionato 83enne ritrovato senza vita al quarto piano della sua abitazione di via Diego Peluso, a Taranto, intorno alle 15.00 di domenica 11 marzo dopo che lo stesso Casone si era recato al Comando Provinciale dei Carabinieri per confessare l’omicidio. Dall’esito degli accertamenti è emerso che la causa del decesso è verosimilmente lo strangolamento. La dinamica è risultata coerente con quanto riferito dallo stesso Casone ai militari: alle 21.00 di sabato sera, il muratore si era recato a casa della vittima, con il quale si era accessoun diverbio per una piccola somma di denaro. Diverbio che poi degenerava in una vera e propria lite durante la quale, secondo quanto riferito dal 27enne, la vittima lo avrebbe colpito con un bastone scatenando la reazione che avrebbe portato allo strangolamento. Casone, in stato di fermo per il reato di “omicidio”, è stato associato alla Casa Circondariale di Taranto in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni.

Di Adolfo Antonello Giusti

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