Bitonto: Taurino, ‘Taranto per noi è uno scoglio durissimo’

‘Troveremo una squadra arrabbiata, che cercherà di ridare dignità a una piazza mortificata che merita palcoscenici diversi. Su Marsili e Bollino...’

18.02.2020 22:05


"Di errori ne abbiamo commessi pochi nel corso della stagione, quello di domenica è stato pagato a caro prezzo - dichiara Roberto Taurino, allenatore del Bitonto, nel corso di 100 Sport Magazine -. Bisogna ammettere, però, che non siamo stati capaci di recuperare: un gol si può incassare, ma poi bisogna essere in grado di riprendere la gara. Non ci siamo riusciti, anche per la disposizione tattica di un Cerignola che ha giocato con grande mestiere spezzando spesso il nostro ritmo. La fase offensiva non ha funzionato a dovere, ma non ne facciamo un dramma: siamo sempre primi in classifica, anche se il vantaggio si è assottigliato. Non eravamo fenomeni prima, non siamo certamente brocchi adesso. Lattanzio e Patierno? Per noi sono due calciatori importanti e fondamentali, ma non possiamo trincerarci dietro le loro assenze perché in rosa abbiamo altri uomini per poter far male alle difese avversarie".

IL TARANTO "Per i presupposti della vigilia, sinceramente non mi aspettavo che a dieci giornate dalla fine si potesse trovare così lontano dalla vetta. Chi, come me, non vive l'ambiente rossoblu non può capire cosa non abbia funzionato. A inizio stagione, Taranto e Cerignola erano le favorite per le caratteristiche dei calciatori. Al di là dei numeri, quella rossoblu resta una squadra con delle qualità che può dare fastidio a chiunque. Quella di domenica sarà una vera e propria battaglia, uno scoglio durissimo perché troveremo una compagine arrabbiata, che cercherà di ridare dignità a una piazza mortificata e che merita palcoscenici diversi".

MARSILI E BOLLINO "Siamo felicissimi della stagione di Max, calciatore carismatico e di qualità tecnica. È fondamentale sia in fase di possesso che in quella di ripiegamento per la capacità di sacrificarsi. Per quanto riguarda Bollino, lo abbiamo fortemente voluto perché ha caratteristiche diverse dagli altri attaccanti della rosa. Si allena con noi da un paio di settimane e ha bisogno di tempo per connettersi con i compagni. Però, è un calciatore su cui puntiamo molto e siamo convinti che da qui alla fine ci darà una grossa mano".

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