Punto D/H: De Liguori, 'Panarelli ha le idee giuste per fare questo mestiere'

L'ex centrocampista del Taranto a Blunote: 'Giove sta facendo tanti sacrifici'

Alessio Petralla
06.11.2018 18:14

Il Taranto ha una gara da recuperare, vista la sospensione del match del “Vito Curlo” di Fasano e la vetta dista quattro punti. A commentare la graduatoria del girone H della serie D, a Blunote, è l’ex centrocampista rossoblù, Vincenzo De Liguori: “La classifica odierna dice e conta poco visto che il campionato è lungo. Il Picerno è primo da solo ma ha un solo punto di vantaggio sul Cerignola. Poi dietro c’è il Taranto che deve recuperare la sfida di Fasano. Peccato perché domenica gli ionici avevano iniziato bene e potevano fare bottino pieno su un campo molto difficile”.

ZONA BASSA: “Il girone H di quest’anno è livellato ma non verso sopra. Nella parte bassa della classifica un po’ tutte si equivalgono anche se formazioni come Gragnano ed Ercolanese hanno una forza economica minore. L’unica che sta facendo punti è la Sarnese oltra al Sorrento che è una formazione blasonata, con un buon organico e una società solida”.

IL TARANTO: “Per me è una buonissima squadra che, a dicembre, se si troverà attaccata al primo posto dovrà effettuare degli accorgimenti. Il Cerignola è la squadra da battere visto che ha un Presidente che può svegliarsi la mattina e comprare tre calciatori di categoria superiore: questi, però, bisogna conoscerli bene perché in serie D serve gente che corre, che vuole arrivare e che abbia tanta personalità. In giro ce n’è poca. Massimo Giove sta facendo tanti sacrifici per mantenere la squadra e tenerla in alta classifica”.

LE SORPRESE: “Ho visto il Picerno all’opera, in coppa Italia, in quel di Caserta e devo dire che non è per niente una sorpresa. E’ un’ottima squadra allenata da un tecnico navigato qual è Giacomarro. Taranto, Picerno e Cerignola sono le tre squadre che lotteranno per la vetta”.

TARANTO-GRAVINA: “Ogni squadra che affronta il Taranto triplica le forze. So che nel Gravina, tra i tanti ex c’è Elio Nigro che conosco e che potrebbe avere il dente avvelenato”.

PANARELLI: “Voglio fare i complimenti al Taranto e in particolar modo a Luigi Panarelli che sta facendo un ottimo lavoro. Non era facile prendere una squadra in corso d’opera che ha fatto un ritiro con un altro tecnico, e ottenere, da subito, dei buoni risultati. Spesso, telefonicamente, ci siamo confrontati e posso confermare che ha delle ottime idee per fare questo mestiere. Importante, inoltre, la vicinanza e la presenza del numero uno Giove e della società. Anche la figura di Triuzzi è fondamentale: è stato un gran calciatore e capisce tanto di calcio: del resto quattro occhi in panchina sono sempre meglio di due…”.

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