Coronavirus: VIS dona all’Asl Taranto 40 caschi cpap e 5 saturimetri digitali

Le Guardie Giurate dell’Istituto di Vigilanza impegnate nella misurazione della temperatura corporea alle persone in entrata negli ospedali della provincia

CRONACA
Iv.
31.03.2020 12:10

Un segnale di solidarietà e speranza in un momento drammatico per la vita del Paese. Anche l’Istituto di Vigilanza VIS S.p.A., da sempre sensibile alle problematiche sanitarie del territorio jonico, si è mobilitato nei giorni dell’emergenza Covid-19 per fornire un aiuto tangibile ai medici e agli operatori sanitari impegnati nella battaglia contro il Virus. Su iniziativa del Presidente Salvatore Cuttano, la VIS S.p.A. ha proceduto all’acquisto di 40 caschi Cpap e 5 saturimetri digitali. I primi costituiscono un sistema di ventilazione non invasiva, strategici nella cura dei pazienti colpiti da coronavirus e vengono utilizzati nelle terapie sub-intensive: garantiscono, inoltre, al personale sanitario una buona protezione dal rischio di contagio. Tra i sistemi di ventilazione sono, infatti, quelli che trattengono meglio le nebulizzazioni contaminate. I saturimetri digitali, invece, misurano la quantità di ossigeno presente nel sangue, rivelando le possibili difficoltà polmonari e segnalando l’eventuale presenza del virus a tampone ancora non effettuato. Questi ultimi sono già disponibili e saranno prontamente messi a disposizione della ASL Taranto per essere utilizzati presso l’Ospedale Covid “Moscati”: i primi caschi (tra i 20 e i 30) arriveranno, invece, entro la fine della settimana. L’Istituto VIS S.p.A., inoltre, si occupa del servizio di sorveglianza ai varchi d’ingresso degli ospedali pubblici della provincia di Taranto: a seguito di specifica richiesta della Asl jonica gli operatori hanno iniziato sabato 28 marzo la rilevazione della temperatura corporea delle persone che si presentano all’entrata attraverso termoscanner presso i nosocomi “Giannuzzi” di Manduria e “Valle d’Itria” di Martina Franca. Alle persone con temperatura corporea pari o superiore a 37,5 gradi non viene consentito l’ingresso. I vigilanti sono muniti degli opportuni dispositivi di protezione individuale (DPI): mascherina FFP2/FFP3, guanti in lattice monouso, visiera protettiva in policarbonato, allo scopo di espletare le operazioni con la massima serenità possibile. La misura sarà estesa nei prossimi giorni a tutte le strutture ospedaliere della provincia e agli insediamenti industriali in cui l’Istituto di Vigilanza VIS S.p.A. assicura servizi di sicurezza e sorveglianza".

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