Un attaccante tarantino prova con un club di Serie A

Gianluca Pozzessere, attualmente in forza al Bisceglie, indosserà la maglia del Genoa al torneo ‘Gusella’ di Torino

Giovanili
28.03.2018 02:52

Piergiuseppe Sapio, responsabile tecnico del settore giovanile del Bisceglie

Fatti concreti anche per quel che riguarda il lancio dei ragazzi in importanti squadre. Questo l’obiettivo consolidato sin dall’inizio del percorso del gruppo Sapio col settore giovanile del Bisceglie. Ribadito anche in passato dallo stesso Piergiuseppe Sapio, lo ha portato avanti con ottimi semi che raccoglie anche in questo periodo pasquale. Infatti ben 4 ragazzi sono sotto la lente di ingrandimento delle formazioni di Serie A e B. Col torneo “We love football”, il portiere Salvatore Carotenuto sarà visionato per la seconda volta dalla Juventus e disputerà questo importante appuntamento internazionale al cospetto di squadre che del settore giovanile ne fanno una ragione di vita, come Atalanta, Roma, Sampdoria, Ajax, Everton e Genk. Si parte mercoledì col Genk, giovedì il Sassuolo, venerdì un team rappresentativo del Portogallo. Anche il trequartista Claudio Cassano avrà la possibilità di vivere una Pasqua “nel pallone” col “Memorial Sassi” nella fila del Parma che si disputerà tra Bologna e Reggio Emilia. Il torneò inizierà il 30 marzo e terminerà il 2 aprile. Nel girone, Cassano affronterà anche il Villareal. Infine il bomber Gianluca Pozzessere sarà con la maglia rossoblù del Genoa al torneo “Gusella” in quel di Torino. Assieme ai rossoblù anche il Ticino, il Cagliari e lo stesso Torino. Ai 3 ragazzi va aggiunto Zenelay che è sotto osservazione del Pescara.  Questo il pensiero del responsabile tecnico del settore giovanile del Bisceglie, Piergiuseppe Sapio. “E’ una grandissima soddisfazione e orgoglio da parte nostra poter dare la possibilità ai ragazzi di potersi giocare le loro chances di mettersi in mostra con delle squadre professionistiche della serie A e B italiana. Questo percorso intrapreso col Bisceglie è la giusta continuità con quanto fatto in passato con i miei collaboratori. Perché il settore giovanile deve essere una vetrina e, soprattutto, un’occasione di crescita per tutti i nostri ragazzi. Inoltre seguirò personalmente i ragazzi impegnati nei tornei proprio per far vedere in maniera concreta la vicinanza di tutta la società. Invece ai miei calciatori chiedo semplicemente di divertirsi e vivere appieno questo momento”.

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