Grottaglie: Serve la spesa? Sul sito del Comune i negozi che consegnano a domicilio

CRONACA
Iv.
06.04.2020 18:13

Il Comune di Grottaglie dal 15 marzo giornalmente aggiorna l'elenco delle attività commerciali che hanno attivato il servizio di consegna a domicilio. Ci sono supermarket, macellerie, fruttivendoli, caseifici ma anche pizzerie e ristoranti. Una formula per far sì che i cittadini possano fare acquisti senza uscire dalla propria casa e anche per tutelare chi lavora all'interno delle attività commerciali. Ad oggi sono più di 50 gli esercizi che hanno aderito. Restare categoricamente a casa, uscire solo se strettamente necessario. Solo così possiamo concretamente contenere la pandemia da coronavirus che in questi giorni ci sta mettendo a dura prova. Si può uscire solo per motivazioni di lavoro, urgenza e necessità. In quest'ultimo caso rientra il dover andare a fare la spesa con la raccomandazione di recarsi presso le attività commerciali, solo se strettamente necessario facendo una spesa abbondante che possa durare il più possibile. Per limitare ancora di più le uscite e cercare di tutelare gli operatori che quotidianamente sono esposti, le attività commerciali si sono adoperate per svolgere il servizio di consegna a domicilio e in tanti stanno usufruendo del servizio. Inoltre, per i cittadini over65, con disabilità, persone in autotutela domiciliare e privi di una rete di supporto familiare, l'amministrazione comunale ha attivato immediatamente il servizio pronto farmaco e pronto spesa. Per richiedere il servizio è sufficiente contattare il numero unico della Croce Rossa-Comitato di Grottaglie e della Protezione Civile 099/5620444 e concordare i dettagli per la consegna. Il servizio di consegna a domicilio è completamente gratuito, il costo della spesa e/o dei farmaci sono a carico del richiedente. Invito i cittadini a non utilizzare la scusa del dover fare la spesa per fare una passeggiata. Questa mattina ho ricevuto da alcune attività commerciali, le copie di alcuni scontrini con acquisti di beni inutili e per un totale spesa di pochi euro. Chi fa ciò è un irresponsabile e soprattutto pecca di egoismo. Ci sono cittadini che a causa di questa emergenza hanno attività commerciali chiuse, altri collocati in cassa-integrazione e altri ancora che hanno perso il lavoro. I servizi ci sono, gli strumenti d'aiuto anche, basta utilizzarli. Chiedo la collaborazione di tutti, restiamo a casa, usciamo davvero per urgenze, solo così potremo fronteggiare questa emergenza mondiale e riprendere le nostre vite il prima possibile. I negozianti che volessero inserire la propria attività sulla mappa possono inviare una mail a [email protected] specificando nome attività commerciale, categoria merceologica, indirizzo, recapito telefonico, modalità di consegna domiciliare (es. orari, giorni), modalità di prenotazione. (Mario Bonfrate, Assessore alle attività produttive)

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