Nardò: Foglia Manzillo, 'Assenza Genchi? Piccolo vantaggio per noi'

Il tecnico dei neretini: 'Non so come giocherà Ragno ma ci stiamo preparando sui due moduli'

TARANTO
Alessio Petralla
10.09.2019 19:45

Dopo due sconfitte il Nardò sta preparando la gara di Taranto al meglio per cercare di muovere una classifica forse bugiarda (zero punti in due gare). A presentare il match a Blunote (ospite della trasmissione Chi Segna Vince) è il tecnico dei salentini Antonio Foglia Manzillo: “Il Cerignola? Era già nell’aria questa conferma in serie D: non voglio, però, entrare nel merito. Si tratta di un avversario prestigioso e quotato per il primato nonostante abbia sei sfide ravvicinate daaffrontare”.

LA SETTIMANA: “Vedrò, strada facendo, nel corso della settimana se ai ragazzi è passata la rabbia. A Fasano la squadra ha disputato una partita gagliarda avendo delle chance ma subendo la beffa. Dopo il triplice fischio erano distrutti anche perché dopo due buone prestazioni non raccogliere nulla non è bello. Voltiamo pagina”.

COPPA-CAMPIONATO: “Sono state quattro partite equilibrate in cui la differenza l’ha fatta soltanto un gol. Nel corso dei 90’ abbiamo ottenuto due pareggi e due ko di misura con quattro ottimi avversari. La differenza l’ha fatta il fatto che non siamo riusciti a capitalizzare le occasioni. Non vedo diversità tra le nostre performance di coppa e di campionato. Siamo sempre vivi: è stata solo sfortuna”.

FORMAZIONE: “Fortunatamente ho la rosa al completo. Domenica scorsa avevo solo Aijna come over, in panchina: il resto dei giocatori erano tutti under. Menomale che ho tutti a disposizione altrimenti allo “Iacovone” sarebbe stato difficile costruire un undici titolare. Conosciamo il nostro obiettivo e ci tengo a complimentarmi con il mio direttore che ha svolto un gran lavoro senza fare spese folli: mi ha fornito dei calciatori volenterosi. In settimana arriverà una mezzala e un difensore centrale”.

BESTIA NERA: “Ho detto ai ragazzi che il Taranto non ci sottovaluterà: Ragno, inoltre, conosce bene la piazza neretina e le insidie. Poi ci sono io che con Marcianise e Serpentara, squadre con il quale dovevo ottenere l’obiettivo, giocai due brutti scherzi agli ionici. Ripeto non ci sottovaluteranno e questo fattore è una sorta di svantaggio. Ricordo anche alcuni ko rimediati al cospetto dei rossoblù”.

IL TARANTO: “Ha un reparto offensivo clamoroso e l’assenza di Genchi, per tecnica, esperienza e carisma può rappresentare, per noi, un piccolo vantaggio visto che è uno dei calciatori più rappresentativi. Sicuramente, Ragno può schierare altra gente molto forte”.

LA GARA: “Non so come giocherà il Taranto visto che in due match, Ragno ha presentato due moduli diversi: il 3-5-2 e il 4-4-2. Ci stiamo preparando ad entrambi. Ho deciso di rischiare di perdere qualche gara in più ma di vincerne parecchie e perciò cercheremo di fare la nostra gara proponendoci oltre che difendendoci”.

TRASFERTA LIBERA: “Nelle due gare interne, tra coppa e campionato, la tribuna era piena. I nostri tifosi ci hanno accompagnato dandoci tanto calore. Anche a Gravina erano in tanti e ci hanno applaudito dopo entrambi i ko. Hanno capito che tipo di campionato dovremo fare e spero che siano in tanti, sempre, anche fuori casa”.

IL CAMPIONATO: “Si ci sono state delle sorprese ma sono del parere che oggi anche le più forti devono trovare gli automatismi. Le cinque pretendenti alla vittoria finale sono il Taranto, il Cerignola, il Foggia, il Casarano e il Bitonto: ovviamente non so in che ordine si classificheranno. Sarà importante vedere come il Cerignola uscirà da queste sei partite. Se devo fare una scrematura e citarne solo tre dico Taranto, Cerignola e Bitonto”.

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