Teatro: Cappuccetto rosso nei sogni del Lupo

Per l'undicesima stagione di "Favole e tamburi" andato in scena al Tatà il 9 dicembre

Cultura, musica e spettacolo
14.12.2018 16:45

di Maria Pastorelli

Cappuccetto Rosso della Compagnia “La luna nel letto” (Associazione culturale tra il dire e il fare) VINCITORE del premio FESTEBA' 2018 e PREMIO INFOGIOVANI YOUNG&KIDS FIT FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL TEATRO E DELLA SCENA CONTEMPORANEA, presentato al Teatro Tatà Domenica 9 Dicembre 2018 alle ore 18.00 con un tutto esaurito, affascina perché si sviluppa in completezza per l’equilibrio fra i vari linguaggi della danza e della recitazione.

La visione della storia nella centralità del lupo e la rivisitazione in un’altra e fresca prospettiva ha conferito allo spettacolo profonda originalità grazie al carisma fisico e attoriale di Merco Curci che lo interpreta.

Il regista ha saputo mescolare gli elementi delle favole classiche con tecniche e linguaggi contemporanei. La scelta delle musiche emozionanti e passionali ha esaltato i vari momenti della narrazione rendendola particolarmente forte e incisiva. La scenografia essenziale, ma efficace, colorata e attraente, gli effetti scenici e le luci suggestive, quasi narrative hanno valorizzato i vari passi della fiaba rendendoli a volte delicati, a volte sensuali, a volte dannatamente intensi. L’armonia e la sinergia nell’azione fra tutti gli attori-danzatori ha messo in risalto la natura dei diversi personaggi restituendoci un’esperienza indimenticabile nonostante i suoi 50 minuti. La giuria del secondo premio “ PREMIO INFOGIOVANI YOUNG&KIDS FIT FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL TEATRO E DELLA SCENA CONTEMPORANEA” ne parla con queste parole riportate fedelmente:  “Imprevedibile, innovativo e dinamico. Queste sono le tre parole che sceglieremmo se ci venisse chiesto di descrivere lo spettacolo “Cappuccetto Rosso” della Compagnia La Luna nel Letto insieme ai danzatori della Compagnia EleinaD. Un secondo in scena ed il Lupo ha già conquistato il pubblico, la bravura degli attori/danzatori, alcuni anche acrobati, è indubbiamente la colonna portante dello spettacolo. Tramite gli elaborati costumi ed oggetti di scena, la storia, benché conosciuta da tutti, prende una svolta innovativa.

Non è la prima volta che questa compagnia utilizza il teatro fisico per re-interpretare fiabe a tutti già conosciute. Questa loro esperienza si nota dalla maestria con la quale riescono a mantenere un pubblico di tutte le età attento. La cosa rinfrescante però, di questo modo di raccontarla, è il continuo ribaltare le dinamiche dei personaggi, facendo risultare tutti come la possibile vittima della storia. Questo innovativo punto di vista, è accentuato dagli sfondi d’autore e dalla musica a tratti classica, circense e contemporanea. Il tutto è incorniciato da un gioco di luci e ombre le quali aiutano lo spettatore grande o piccolo che sia, ad immergersi nella fiaba, accentuando i momenti più critici. L’adattabilità di questo spettacolo ad ogni tipo di pubblico, lo rende il perfetto rappresentante della categoria Young&Kids del 27esimo Festival Internazionale del Teatro”. Il pubblico del Tatà è rimasto per tutto il tempo intrappolato e coinvolto ed è stato anche parte integrante della fiaba, quando il Lupo si è lanciato fra gli spettatori come se sedie e bambini presenti nonché adulti fossero una fitta foresta  in cui nascondersi per sfuggire ai cacciatori maldestri e divertenti, buffi e comici. Partono all’inseguimento e il pubblico ride, ride e li segue senza perderli d’occhio nemmeno per un istante. Il Lupo balza nuovamente sul palco ma è tutto un sogno e come voi ben sapete, tutto si vive, tutto si desidera, tutto muore e tutto rivive al risveglio compresa la bella Cappuccetto rosso, Erica Di Carlo, che questa volta si salva, ancora e per fortuna. Auguri al regista Michelangelo Campanale per i prossimi lavori e per il successo futuro di questa come di altre meraviglie!

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