Punto C/C: Bocchini, 'La Virtus esce dai play off con onore...'

V. FRANCAVILLA
Alessio Petralla
16.05.2018 18:55

Meritata la serie B conquistata dal Lecce nell'ostico gruppo C della serie C come spiega, a Blunote, l'ex tecnico del Martina, attualmente vice di Castori sulla panchina del Cesena, Riccardo Bocchini: "Il Lecce assieme a Catania e Trapani aveva iniziato questo campionato per vincere. I salentini hanno maggiore dimistichezza e cultura in questi campionati. Per come si era messa la stagione era normale la vittoria; inoltre, programmavano questa promozione da tempo. Per quanto riguarda il Trapani non è mai facile vincere un campionato dopo una retrocessione. Il Catania pur avendo una squadra forte non ha avuto la progressione del Lecce che negli ultimi anni ha creato una struttura solida, anche rispetto ai siciliani e delle buone basi...".

ZONA BASSA: "L'Akragas, che è retrocessa, è stata martoriata dai problemi societari, economici e gestionali. Questi si sono, sicuramente, ripercossi sul piano tecnico. Il confronto Fondi-Paganese? Innanzitutto, ho grande rispetto per la compagine campana che è abituata alle salvezze e a disputare campionati di sofferenza spendendo poco. Il fattore esperienza e l'ambiente possono fare la differenza visto che il return match si gioca proprio a Pagani. E', comunque, stata una stagione sofferente per entrambe. Parlerà il campo visto che li ci vanno solo i calciatori".

LA VIRTUS FRANCAVILLA: "Il campionato dei biancoazzurri è stato molto positivo: hanno fatto benissimo. E' stato bravo D'agostino che con qualche giovane e degli esperti ha portato la squadra così in alto. Giocare a Castellamare di Stabia è molto difficile visto che le vespe annoverano calciatori importanti e sono una squadra rodata e affiatata. C'è da dire che la Virtus Francavilla esce da questi play off con grande onore. Tutto ciò può essere un punto di partenza e delle basi per continuare a lavorare".

PLAY OFF: COSENZA-TRAPANI: "E' una partita difficile in cui all'andata il Cosenza avrà dalla sua parte il fattore ambientale. Anche quest'anno i calabresi hanno la chance di rigiocarsi la cadetteria. Sono allenati da un tecnico, Braglia, che stimo tantissimo dato che conosce benissimo le sue squadre e sa cosa vuol dire la parola promozione. I siciliani, l'anno scorso hanno vissuto un campionato turbolento retrocedendo. Sono riusciti a rimettersi in sesto facendo un'ottima stagione. Anche loro sono allenati da un buon tecnico qual è Calori. Il ritorno in casa sarà importante. Si affrontano due squadre forti e la differenza potrà farla proprio l'esperienza di Braglia".

PLAY OFF: JUVE STABIA-REGGIANA: "Gli emiliani hanno una rosa per disputare un campionato di vertice a differenza delle vespe che comunque hanno fatto un buonissimo campionato. Giocare al "Menti" sarà un grosso vantaggio visto che l'ambiente sarà infuocato a differenza del ritorno, in casa dei reggiani, in cui penso che sugli spalti ci sarà maggiore tranquillità. La Reggiana dovrà fare una partita di grande attenzione pur avendo calciatori forti. Vantano un potenziale offensivo importantissimo".

LE PENALIZZAZIONI: "Non ho una medicina o delle regole per evitarle. In Italia si viaggia su binari superficiali e i tempi, per ogni cosa, sono sbagliati e molto lunghi. Serve maggiore attenzione quando si decide di far partecipare una squadra in un campionato importante come quello della serie C".

IL CESENA: "Dal 1996 con Castori ho un rapporto splendido. Amiamo e siamo affezionati a Cesena. Venerdì sera, conquistando un punto con la Cremonese otterremmo la matematica salvezza. Lottiamo con tutte le nostre armi per questa piazza e per ottenere un risultato importante".

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