Taranto: Filiera della nautica e laboratorio del mare, sottoscritto il protocollo d'intesa

Gianni Liviano: ‘Adesso, avanti tutta’

CRONACA
Iv.
18.10.2019 15:50


La filiera della formazione nautica e il laboratorio del mare sono, finalmente, una realtà. Nella sede dell'Its per la Logistica Puglia, all'interno del Cisi Taranto, i rappresentanti del Politecnico di Bari (prof. Mario Massimo Foglia), dell'istituto Archimede di Taranto (prof.ssa Patrizia Capobianco), dell'Its per la Logistica Puglia (dott. Silvio Busico), dell'Its per l'Industria della ospitalità e del turismo (prof.ssa Giuseppina Antonaci), hanno sottoscritto il protocollo d'intesa (nei prossimi giorni si arricchirà anche delle firme dell'Università di Bari e dell'Autorità di sistema portuale del Mar Jonio) che detta le linee alla base di questo importante progetto.

"Una firma - spiega il consigliere regionale Gianni Liviano, deus ex machina del progetto per il quale ha fatto stanziare importanti risorse economiche nel bilancio della Regione Puglia - che giunge dopo un lungo percorso partito circa tre anni fa. Per questo sono soddisfatto per il traguardo raggiunto perché mettiamo l'istituto Archimede nelle condizioni di migliorare la sua offerta formativa sulla nautica (permettendo ai nostri ragazzi di non dover raggiungere Brindisi) e di mettere a frutto il finanziamento di 750mila euro del progetto Mare per creare futuro di cui è capofila e perchè creiamo nuove opportunità sul fronte dell'offerta formativa per i nostri ragazzi. Opportunità da cogliere per evitare il continuo esodo dei nostri ragazzi, costretti ad andare altrove per completare il loro corso di studi, e per innalzare il livello culturale".

Con questo protocollo, prosegue il consigliere regionale tarantino, si punterà alla creazione di una scuola di alta formazione del mare; alla sinergia tra il mondo accademico e quello del lavoro; al potenziamento dell'attrattività tecnologica, formativa e industriale del territorio grazie alla presenza di un'area cantieristica da diporto; a un Laboratorio di rispetto sociale; a un Laboratorio di promozione dei turismi. "Oltre che creare e sviluppare sul territorio ionico una filiera della formazione del mare caratterizzata da uno stretto, solido e continuativo rapporto tra scuole, istituti tecnici superiori, Università,  ricerca, sistemi d'impresa e mondo del lavoro".

Per quanto riguarda le rispettive competenze, l’Università di Bari, attraverso il BaLab ed il Polo Scientifico Tecnologico Magna Grecia afferente al Dipartimento di Biologia, metterà a disposizione un team multilivello, pluridisciplinare ed eclettico, costituito da Chief e Project Manager, personale interno e professionalità esterne all’Università con esperienza nella conduzione di gruppi; docenti e consulenti, coinvolti nella fase di formazione in specifici ambiti disciplinari;Communication Officer, per campagne di comunicazione per la divulgazione delle attività e per la promozione della cultura d’impresa come interfaccia con l’esterno.

Il Politecnico di Bari, invece, metterà a disposizione le professionalità intese quali corpo accademico per sviluppare formazione e ricerca nell’area culturale legata al mondo nautico all’interno delle attività accademiche in stretta collaborazione con il network industriale e imprenditoriale. 

L’Istituto Archimede di Taranto metterà a disposizione gli spazi fisici di cui dispone, incluso il Laboratorio territoriale per l’occupabilità (Open Space, laboratorio di simulazione navale, laboratorio  planetario, laboratorio monitoraggio marino, laboratorio impianto pilota di biologia marina,  laboratorio di educazione marinara,  di far lab, di tappezzeria nautica).

Fondamentale, anche, la partecipazione dei due Its. Quello della Logistica metterà a disposizione laboratori di realtà aumentata già in dotazione e alte professionalità per la co-progettazione formativa di percorsi professionali legati alla cantieristica navale; quello per il L’Istituto Turismo e l’Ospitalità fornirà professionalità specializzate nella co-progettazione formativa di percorsi professionali legati alla cantieristica navale grazie all’esperienza in corso relativa al percorso di tecnico superiore specializzato nel management della filiera dell’economia del mare con particolare riferimento a quella turistico-navale.

Per la promozione, l'accompagnamento e lo sviluppo della nuova filiera di formazione nautica, della pesca e della maricoltura sostenibile sarà costituito un gruppo di coordinamento paritetico che si incontrerà periodicamente per una condivisione dello stato di avanzamento e degli sviluppi dell'iniziativa, definendo eventualmente specifiche ulteriori intese volte a favorire l’attuazione del protocollo d’intesa.

"Dal mare dobbiamo  ripartire per pensare ad uno sviluppo alternativo della città di Taranto. Per questo - spiega Liviano - è utile costruire una filiera formativa coerente con i lavori legati al mare partendo dalla valorizzazione di quanto già insiste sul territorio affinché nuove competenze formative possano trovare riscontro in ambito imprenditoriale e  industriale. L'unico cruccio è quello di non essere riusciti a individuare una sede, vicina al mare, che possa ospitare l'intera filiera, momentaneamente ospitata negli spazi messi a disposizione dall'Its Logistica Puglia. Ma  non demordiamo".

Parte integrante del filiera sarà una serie di iniziative ed eventi finalizzati alla diffusione della cultura del mare, alla sensibilizzazione del territorio rispetto alle tematiche della sostenibilità, all'organizzazione di iniziative in sinergia con i laboratori di contaminazione di Taranto e il BaLab finalizzate all'accompagnamento all'autoimprenditorialità e alla creazione di start-up per attività di produzione e servizi legati alla nautica e al mare anche quale risorsa turistica.

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