Cultura: Cheikh Tidiane Gaye a Taranto per presentare il suo libro

Cultura, musica e spettacolo
Iv.
16.10.2019 11:28


Sabato 19 ottobre alle ore 18,00 sarà presentato il libro dal titolo “Il sangue delle parole” di Cheick Tidiane Gaye. Il poeta meticcio si definisce lui. Presidente dell’Associazione Africa Solidarietà Onlus e di Kanaga Edizioni. “Il sangue delle parole”, ultima sua opera poetica, dedicata ad Alessandro Leogrande, giornalista e scrittore mancato in giovane età. “Con dedizione e con grande coraggio ha saputo lottare a fianco dei migranti. Uomo fu, ha contribuito notevolmente per un Paese più giusto e più equo”. Di rilevante importanza nella lettura della silloge che Tidiane Gaye propone è la scelta di campo: solidarizzare con gli ultimi, “gli indesiderati, gli esclusi, gli abbandonati, gli uomini senza futuro”, comprendere nel proprio io tutti i più emarginati, oggi incarnati dagli zingari, dai rom, così che si eleva quasi un grido di rivendicazione perché il suo “cuore batte, per sempre, per i poveri”. La presentazione, a cura dell’associazione Artava, vedrà dopo il saluto del suo presidente Armando Blasi, l’intervento della Prof.ssa Maddalena Corigliano e le letture della scrittrice e attrice Pasquina Filomena. L’incontro con l’autore si svolgerà al Gran Caffè Piazza Castello in piazza Castello con ingresso gratuito. 

Chi è Cheikh Tidiane Gaye: italiano di adozione, nasce nel 1971 in Senegal. Poeta e scrittore, laureatosi in studi filosofici, ex candidato alle elezioni comunali al Palazzo Marino a sostegno di Giuliano Pisapia. La scrittura è sempre stata la sua passione più o meno segreta, sbocciata in ambiente e lingua italiani con il libro Il giuramento (Liberodiscrivere editore, 2001), seguito da Méry principessa albina (2005), e Il canto del djali (2007), entrambi pubblicati dalle Edizioni dell’Arco. Ha ottenuto significativi riconoscimenti letterari ed è presente sulla scena culturale italiana attraverso interventi, letture e performance poetiche che testimoniano una coerente partecipazione alla vita del suo nuovo paese. Nel 2003 partecipa al concorso “Genova Città della poesia europea”, dove viene premiato per l’opera A mio padre MandelaNel marzo dello stesso anno viene invitato a Roma per presentare alcuni scritti durante la manifestazione culturale “Journées de la Francophonie”, organizzata dalle ambasciate dei Paesi francofoni in Italia. Viene premiato al concorso di poesia “Sulle orme di Ada Negri”, a Lodi nel 2006, e riceve una menzione speciale al IX Concorso Internazionale “Trieste Scritture di Frontiera”, il Premio Letterario Internazionale dedicato a Umberto Saba. Nel 2009 pubblica Ode nascente/Ode naissante la sua quarta pubblicazione con le Edizioni dell’arco, un’edizione bilingue italiana e francese. Nel 2010 pubblica “Per una tazzina di caffè” con la casa editrice Ediesse, racconto inserito nell’antologia dal titolo “Permesso di soggiorno, gli scrittori stranieri raccontano l’Italia” a cura di Angelo Ferracuti. Vince il Premio Internazionale di Letteratura Europa con l’opera Ode nascente a Lugano in Svizzera nel maggio 2010. Nello stesso anno vince il Premio Anguillara Sabazia a Roma e il Premio dedicato a Jerry Masslo organizzato dalla Cgil/Flai. Nel 2011 pubblica con le Edizioni Montedit l’opera poetica Curve alfabetiche. Nel 2011 cura il primo capitolo dedicato alla poesia di espressione francese nell’Antologia poetica Mondiale  per la rivista Soglie dell’Università di Pisa. Nel febbraio 2012 è co-autore di Rime abbracciate/L’Etreinte des rimes, opera poetica bilingue pubblicata da L’Harmattan – Francia. Nel 2012 diventa membro della giuria alla seconda edizione del Premio Internazionale Jerry Masslo 2012. E’ autore di Prendi quello che vuoi ma lasciami la mia pelle nera  (2013) con prefazione del sindaco di Milano Giuliano Pisapia edito da Jaca Book e traduttore dell’antologia poetica Léopold Sédar Senghor, il cantore della Negritudine (2013) edita dalle Edizioni dell’arco. E’ stato il coordinatore e presidente della giuria della terza edizione del Premio Letterario Jerry Masslo organizzato della Cgil / Flai e nel 2015 è stato anche nominato dal Comune di Arcore  il Presidente del Premio Letterario di Poesia e Narrativa “Città di Arcore”. Poeta e scrittore, è anche autore di vari articoli e prefazioni. Presidente di Africa Solidarietà Onlus e Presidente Fondatore del Premio Internazionale di Poesia “Sulle Orme di Léopold Sédar Senghor“, da sempre partecipa a diversi incontri sulle tematiche legate all’Africa, all’integrazione  all’intercultura e alla Letteratura della Migrazione. Attualmente vive in Brianza ad Arcore.

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