Nuoto: Benny Pilato, ‘Non so se parteciperò ai Mondiali’

La 14enne, tarantina di Pulsano, si racconta a La Gazzetta dello Sport: ‘Io come Federica Pellegrini? Non scherziamo, lei è di un altro pianeta...’

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13.04.2019 19:47

Benedetta Benny Pilato in azione - Foto Lapresse

Agli Assoluti di Riccione, Benedetta Pilato ha ottenuto il pass per i Mondiali in programma dal 12 al 28 luglio a Gwangju, in Corea del Sud. Benny potrebbe arrivarci a 14 anni e mezzo, più precoce di Federica Pellegrini, che ai Mondiali di Barcellona 2003 aveva 14 anni e 11 mesi. “So già che difficilmente vi parteciperò - confessa a La Gazzetta dello Sport -. Valuteranno il mio allenatore Vito D’Onghia e il supervisore Max Di Mito, ma non sarà facile cambiare la programmazione già impostata per Europei e Mondiali juniores e la Eyof”.

COME FEDERICA “Non scherziamo, Federica Pellegrini è di un altro pianeta. Non so come faccia a resistere a 30 anno in uno sport così duro. Mi piacerebbe scoprirla da vicino, è un grande personaggio e mi sembra inavvicinabile”.

INIZI “Mi raccontano che avevo due anni e già ero in acqua. Praticamente, da sempre sono seguita da D’Onghia, al quale da un anno si è affiancato Max Di Mito. So che ha aiutato a crescere la Pellegrini. Ora vive a Nardò, in provincia di Lecce, e lavora per la Fimco Maglie, per la quale sono tesserata. Se penso che dovevo fare solo una gara, mi viene da ridere... I miei genitori non volevano che facessi attività agonistica. D’Onghia chiese a mamma una mia foto: “Signora, si tratta di fare solo una gara, una gara e basta, mi serve per il tesseramento”. E da allora non mi sono più fermata...”.

STRADA LUNGA “Non ho fatto niente ancora, un risultato importante e basta. Posso andare molto oltre. Tranne la domenica, mi alleno tutti i giorni in acqua per due ore e mezza, e per tre giorni lavoro in palestra prima del nuoto”.

HOBBY “Mi godo le uscite a cena con gli amici: non solo pizza ma anche un bel piatto di pasta. E il mare di Lido Gandoli, la mia oasi di felicità. Nessuna privazione, solo equilibrio a livello nutrizionale. Ma non rinuncio alla carbonara o al gelato, pistacchio, nocciola e tanta panna. Discoteca? Non ci vado, ma solo perché non mi piace”.

SOGNI “Fare un viaggio in Australia con la mamma e, prima ancora, convincerla a prendermi un cane. E poi, vorrei conoscere Jovanotti. Nel 2015, a Bari, avrei potuto incontrarlo dietro le quinte, ma mi addormentai e oltre allo spettacolo perso anche l’occasione di incontrarlo”.

INQUINAMENTO “Se posso, partecipo alle manifestazioni per lottare contro il male che ha ucciso anche ragazzi della mia età, ma è una battaglia impari. Se serve, voglio scendere in campo...”.

 

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