Puglia: Italia Viva chiede lo sblocco di due cantieri molto importanti

CRONACA
Iv.
22.02.2020 01:46

Un pezzo della Bradanico-Salentina che collega Taranto a Lecce
Italia Viva ha presentato “Italia Shock”, un piano per le infrastrutture e lo sblocco dei cantieri che, se realizzato, sbloccherebbe circa 120 miliardi di euro, rilancerebbe l’economia e offrirebbe una miriade di opportunità di lavoro. In Puglia Italia Viva chiede lo sblocco di due cantieri molto importanti. Uno di questi è l’itinerario S.S. 275 “Maglie-Santa Maria di Leuca”, da considerarsi senza ombra di dubbio tra le infrastrutture strategiche per la nostra regione. Il progetto punta alla realizzazione del raddoppio delle corsie, assolutamente necessario anche in considerazione dei tanti morti, che quest'arteria stradale ha purtroppo mietuto negli anni. L’altro prevede invece il completamento della statale 7 salentina, eterna incompiuta, che collega Taranto a Lecce, con il nome più noto di Bradanico-Salentina. Trattasi di un’opera finanziata dal Cipe con un quadro economico di 25 milioni di euro, che consentirebbe il completamento e l’ammodernamento di una strada, i cui 87 km oggi si percorrono in circa due ore, attraversando numerosi centri abitati, con pezzi di arteria in stato di abbandono e persino un ponte sospeso nel nulla. Riteniamo che lo sblocco dei cantieri sia l’unica strada percorribile per aggredire la crisi economica che stiamo vivendo e che purtroppo rischia di diventare ancora più grave nei prossimi mesi, se non si esce da questo immobilismo. Basterebbe affidare i suddetti cantieri a delle strutture commissariali per rendere più celeri i lavori, come è già accaduto per il ponte di Genova. (Di Vincenzo Angelini e Maria Vittoria Colapietro)

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