Ufficiale: La Serie A riparte, ecco quando

Il Cts ha dato ok a protocollo gare Figc, ma resta la quarantena

Calcio Varie
Michele Mele
28.05.2020 17:38


"Il campionato riprende il 20 giugno". Al termine dell'incontro i videoconferenza con le componenti del mondo del calcio, e dopo un confronto col premier Conte, Vicenzo Spadafora ufficializza la data per la ripresa della Serie A, sospesa a causa della pandemia di coronavirus a 12 giornate dal termine. L'auspicio di sfruttare la settimana dal 13 al 20 per la Coppa Italia e' subito accolto dalla Lega di A, che domani fissera semifinali (13 e 14) e finale (17 giugno). "Sarebbe un bel segnale, si assisterebbe a tre importanti partite che andrebbero in chiaro attraverso il servizio pubblico, quindi sarebbe anche una ripartenza a beneficio di tutti quanti gli italiani" le parole di Spadafora, che spera di poter convincere Sky e Dazn a trasmettere qualcosa in chiaro del finale della Serie A. "Sono in corso contatti con i broadcaster che hanno i diritti delle partite di campionato, le prime interlocuzioni sono state positive - evidenzia il ministro -. Mi auguro che anche da Sky arrivi un segnale di conferma, vediamo in che termini e ovviamente nei limiti del possibile, che possa andare incontro alla volontà di tutti gli italiani di vivere questa ripresa con passione e anche evitando nel modo più assoluto assembramenti in luoghi pubblici per andare a vedere le partite". Dopo l'ok del Comitato tecnico scientifico del governo al protocollo stilato dalla Figc per le partite, Spadafora sottolinea anche che "se l'emergenza sanitaria dovesse ritornare con delle curve di contagio diverse da quelle attuali si dovrebbe risospendere il campionato", e proprio per questo ha chiesto rassicurazioni in caso di nuova interruzione o di stop definitivo: "La Figc mi ha assicurato che esiste sia un piano B, con play off e play out, sia un piano C con la cristallizzazione della classifica. Il metodo con cui tutto questo sarà fatto sarà deciso in autonomia dalla Federcalcio il prossimo 4 giugno in Consiglio federale".

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
ArcelorMittal conferma richiesta di altra cassa integrazione