Futsal A2/F: Atletic Club Taranto, staff che vince non si cambia

Confermato il tridente tecnico che ha portato la squadra in A2 di futsal femminile

FUTSAL
Iv.
17.07.2019 21:16

Stefano Latartara, allenatore dellAtletic Club Taranto

Staff che vince non si cambia. Una massima del calcio, adottata anche nel futsalfemminile. Un’annata senza sconfitte per l’Atletic Club Taranto, quella che si è conclusa qualche mese fa. Difficilmente le tarantine potranno dimenticarla. Basti pensare ai numeri: 22 vittorie; 2 pareggi; nessuna sconfitta; in casa sempre vincenti; 115 gol fatti; solo 37 gol subiti. In attesa dell’esordio nel campionato nazionale di A2, la compagine ionica del calcio a cinque femminile, conferma il suo staff tecnico, composto da professionalità riconosciute e personalità passionali e motivate, che hanno permesso alle ragazze rossoblu di raggiungere l’obiettivo promozione. Nella prossima stagione dell'Atletic Club Taranto, ci saranno ancora mister Stefano Latartara, al terzo anno consecutivo sulla panchina delle ioniche, il direttore sportivo Emanuele Viva ed il preparatore dei portieri Francesco Gnisci.

Emanuele Viva, direttore sportivo

«Questa è la mia seconda stagione in A2, la prima con l’Atletic - spiega il direttore sportivo Emanuele Viva - e sono molto fiducioso. Il tandem con il presidente Mimmo Aiello ed il vice presidente, Michelangelo Cimaglia, funziona. E anche il rinnovo a mister Latartara è una gran cosa. Rispetto alla C, abbiamo perso alcune giocatrici, che hanno fatto altre scelte personali e sportive. Per questo stiamo ritoccando il parco calciatrici e lavorando perché ci siano nuove ragazze. A breve dovremmo chiudere con due bei nomi. L’obiettivo è una salvezza tranquilla, da raggiungere nella prima fase di campionato. Poi, chissà…».

Felice di rimanere tra i due mari anche mister Stefano Latartara, che per la prima volta allenerà in A2. « Sono davvero contentissimo - confessa - di restare a Taranto. È il terzo anno in una società in cui sto bene e dopo un’annata strepitosa. Poi non vedo l’ora di sperimentarmi con il nazionale. Le difficoltà per la squadra ci saranno, inutile nasconderlo. Soprattutto nell’approccio. Per una matricola un salto in promozione crea sempre ansia ma ci stiamo muovendo e mi auguro che concluderemo presto l’acquisto di due, tre persone che conoscono molto bene la categoria e che possono dare alle altre coraggio, esperienza e sostegno. Sono curioso di vivere questa nuova avventura. Finora ho seguito l’A2 da spettatore, anche guardando le partite della mia vecchia squadra, la Dona Five di Fasano. L’obiettivo è in primis la salvezza. A questi livelli puntare a vincere, significa anche disporre di un bel portafoglio per rinfoltire la rosa. Io però sono un sognatore e trasmetto il sogno alle mie ragazze. Le partite dobbiamo giocarcele tutte. Ai nastri di partenza non saremo inferiori a nessuno. E non è presunzione ma solo voglia di far bene, stimolo a dare il meglio di noi sempre».

Michelangelo Cimaglia, vice presidente, con Francesco Nisci (sx)

«È davvero un piacere rinnovare per questo secondo anno la mia collaborazione con l’Atletic - commenta il preparatore dei portieri Francesco Gnisci - soprattutto se penso a quanto sia stato fantastico il primo. La mia sfida personale sarà quella di far crescere Alice Ricchiuto e prepararla per l’ A2. Mi prefiggo di portare lei e chi le si affiancherà come secondo portiere, a livello di giocatrici già competitive in questa serie. Abbiamo dimostrato di meritare la promozione, ora lavoreremo per dimostrare che meritiamo di restare in A2 e di competere con tutti, alla pari. E chissà che non si realizzi anche il sogno di un altro salto di qualità, di un’altra promozione nell’Olimpo del calcio a cinque femminile».

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