Taranto: D'agostino, 'In tre anni ho visto grossi passi avanti...'

Il capitano ionico a Blunote: 'Guai a prendere sottogamba il Sorrento'

TARANTO
Alessio Petralla
26.09.2019 22:04

In casa Taranto si lavora serenamente in vista dell'interessante incontro interno con il Sorrento di Enzo Maiuri. Lo conferma, a Blunote, uno dei perni della formazione di Nicola Ragno, Stefano D'agostino: "La situazione è buona e ci sta permettendo di lavorare bene: squadre come la nostra, però, dovrebbero farlo anche dopo un ko. Speriamo di continuare a vincere perchè ci permette di allenarci ancora meglio".

FORMAZIONE: "Stiamo tutti bene. Betti sta effettuando un programma personalizzato".

IL SORRENTO: "Studieremo i campani, nel dettaglio, negli ultimi allenamenti. E' una formazione che compone il gruppo H è quindi è sicuramente ben allestita. Guai a prederli sottogamba: vanno rispettati. Manteniamo i piedi di piombo".

LA GARA: "Ovviamente il Taranto giocherà per ottenere altri tre punti. In questi anni poche formazioni se la sono venuta a giocare allo "Iacovone": se provavano li schiacciavamo perciò spero che provino a pungere. A prescindere da tutto dovremo avere pazienza e stare tranquilli perchè la partita possiamo sbloccarla. Mettiamo l'ansia da parte. Entreremo forte per cercare il gol subito di fronte ad un buon avversario".

TRE ANNI IN ROSSOBLU': "In questa mia avventura a Taranto, negli anni, c'è stato sempre un crescendo. Come anche ha detto il Presidente Giove con il tempo si sono colmati gli errori del passato. Ovviamente non abbiamo la pozione magica ma ora c'è un inquadramento diverso e un tecnico che ha vinto tanto. Poi starà al campo parlare ma se continuiamo così possiamo arrivare all'obiettivo. L'aria positiva che si respira all'esterno ci fa piacere".

IL CAMPIONATO: "Questo girone non si è alzato di livello ma si è livellato. Ci sono tantissimi calciatori importanti e non vedo avversarie materasso. Squadre forti ce ne sono sempre state ma quest'anno neanche quelle di bassa classifica sono da meno: negli anni passati, effettivamente, qualche gara era già scritta. Serve autostima e umiltà".

LA TIFOSERIA: "Per me è il terzo anno a Taranto e con molta umiltà ho capito come ragionano i tifosi del Taranto. Vogliamo voltare tutti pagina e sono sicuro che, soprattutto, nel momento del bisogno ci faranno sentire il loro sostegno spingendoci verso l'obiettivo".

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