L’ottimo momento della Vibonese è confermato, a Blunote, anche dal ds calabrese Marcello Battaglia, che si mostra dispiaciuto nei confronti della situazione creatasi in riva allo Ionio: “Siamo in un buon momento, è vero. Abbiamo lavorato molto, del resto era l’unico modo per venirne fuori. Durante la stagione siamo stati protagonisti di momenti difficili, ma con i sacrifici i risultati sono arrivati. Da otto-dieci giornate ci troviamo a disputare sempre delle finali: non è semplice”.

 

FORMAZIONE: “Mancherà soltanto Franchino, squalificato. Gli altri sono tutti arruolabili”.

 

IL TARANTO: “Provo dispiacere per quello che sta accadendo a Taranto. Mi aspetto un avversario che se la giocherà perché domenica ha l’ultima speranza: questa è la cosa più pericolosa per noi. Potrebbero tirar fuori energie extra. Li affronteremo come se giocassimo con il Foggia. Lo “Iacovone” potrebbe essere deserto e questo mi dispiace perché si gioca per il pubblico: non entro nei dettagli perché non vivo le vicende, ma bisogna capire anche il pubblico. Avrei sperato in un match più sereno, magari ad una festa per entrambe. Vincerà chi avrà più energie mentali”.

 

LA SITUAZIONE: “I calciatori del Taranto sono dei professionisti e daranno il massimo. Non sarà facile neanche per noi giocare in questa situazione. Commentavo ciò che sta accadendo in riva allo Ionio con gli altri dirigenti: ci dispiace molto perché Taranto ha fatto la serie B e merita di stare nel calcio che conta. Se dovessero retrocedere spero che la Federazione capisca l’importanza della piazza e faccia qualcosa”.

 

LOTTA SALVEZZA: “Ormai ogni settimana si giocano partite decisive: inoltre bisogna vedere cosa succede sugli altri campi. Già domenica sera si delineerà qualcosa. C’è da capire qual è la quota salvezza: la speranza è che si abbassi”.