Il Taranto straripa nella ripresa, poker al Nardò

TARANTO
15.09.2019 15:58

Un Taranto dai due volti incassa la prima vittoria stagionale davanti al pubblico amico con un 4-0 sul Nardò. Ragno conferma dieci undicesimi della formazione di domenica scorsa, sostituendo lo squalificato Genchi con D'Agostino. Il primo tempo regala poche emozioni, salvo un bolide di Mengoli respinto a mani aperte da Giappone e un palo clamoroso colpito da Favetta davanti alla porta. Nella ripresa succede di tutto. Al 7' D'Agostino tira fuori dal cilindro un calcio di punizione che Mirarco neanche riesce a vedere e porta in vantaggio gli ionici. Cinque minuti più tardi i neretini rimangono in dieci per l'espulsione diretta di Danucci. Così per il Taranto la partita è tutta in discesa. Al 25' Guaita trova il raddoppio con un rasoterra dal limite che si spegne all'angolino alla destra di Mirarco. Favetta prova ad entrare nel tabellino dei marcatori, ma il suo tiro viene fermato dall'estremo dìfensore del Nardò. Poco dopo l'attaccante lascia il posto a Croce. È proprio quest'ultimo a portare le marcature a tre con un tap in davanti alla porta, dopo un traversone dalla sinistra di Ferrara schiacciato di testa dalla destra al centro da Guaita. Nei minuti di recupero Aquaro commette un'ingenuità colpendo con il braccio un tiro di Croce. Per l'arbitro è rigore. Batte il numero 20 rossoblù, palla sul palo, Mirarco cerca di togliere la palla dalla linea, ma la stessa è stata già superata. Per il signor Rinaldi è gol. 

50' Finale

48' Gol del Taranto con il penalty trasformato da Croce, che si era prima stampato sul palo e poi Mirarco non è riuscito ad evitare che superasse la linea di porta

47' Calcio di rigore per il Taranto per fallo di mano di Aquaro (ammonito) su tiro di Croce

44' Cross dalla sinistra di Oggiano, Croce di testa spara alto

38' Oggiano sostituisce D'Agostino e De Luca prende il posto di Calenne

35' Gol del Taranto: cross di Ferrara sulla testa di Guaita che mette in mezzo, dove Croce la piazza facilmente in rete

33' Marino sostituisce Cuccurullo, Marchionna prende il posto di Avantaggiato

29' Croce sostituisce Favetta

28' Tiro dal limite di Favetta, parato

27' Stefano Manzo sostituisce Galdean

26' Trinchera e Vecchio sostituiscono rispettivamente Frisenda e Cancelli

25' Gol del Taranto con un rasoterra di Guaita che si spegne nell'angolino

21' Ayina sostituisce Camara

17' Ammonito Benvenga per gioco scorretto

15' Diagonale di Favetta è facile preda di Mirarco

12' Nardò in dieci, espulso Danucci 

8' Ammonito Centonze per proteste

7' Gol del Taranto con un calcio di punizione magistrale di D'Agostino

4' Conclusione di Guaita da fuori area, Mirarco abbraccia la palla

2' Allegrini esce per infortunio, al suo posto Benvenga

SECONDO TEMPO

45'+1' Fine primo tempo

40' Galdean appoggia dentro l'area, Favetta davanti al portiere colpisce clamorosamente il palo.

23' Bolide di Mengoli, Giappone respinge a mani aperte

21' Traversone dalla destra di Guaita, Ferrara al volo spedisce fuori

15' Tiro dal limite di Cuccurullo, debole e impreciso

3' Ancora Favetta dal limite, al lato

2' Conclusione di Favetta deviata in corner

1’ Partiti

PRIMO TEMPO

TARANTO-NARDÒ 4-0

Marcatore: 7' st D'Agostino, 25' st Guaita, 35' st Croce, 48' st Croce (R)

TARANTO 352: Giappone; De Caro, Luigi Manzo, Allegrini (2' st Benvenga), Guaita, Cuccurullo (33' st Marino), Galdean (27' st Stefano Manzo), Matute, Ferrara; D’Agostino (38' st Oggiano) Favetta (29' st Croce). Panchina: Sposito, Pelliccia, De Letteriis, Riccio. All. Ragno. 

NARDÒ: Mirarco, Frisenda (26' st Trinchera) Centonze, Danucci, Stranieri, Aquaro, Avantaggiato (33' st Marchionna), Mengoli, Camara (21' st Ayina) Calemme (38' st De Luca), Cancelli (26' st Vecchio) Panchina: Montagnolo, Spagnolo, Botrugno, Iannucci, All. Foglia Manzillo.

Arbitro: Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa. Assistenti: Vittorio Consonni di Treviglio e Matteo Cardona di Catania.

Ammoniti: Centonze, Benvenga, Aquaro

Espulsioni: Danucci al 12' st

Note: 1' recupero pt, 5' recupero st

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
Bel pomeriggio di pallavolo, sabato, a Leporano con la Volley Project