Serie C: Eziolino Capuano punta su Prosperi, ’Può fare strada’

“Se devo puntare su un allenatore che potrebbe sorprendere, dico Prosperi – dichiara Eziolino Capuano in una lunga e interessante intervista a LacasadiC -. Può fare strada nel calcio perché ha fatto tanta gavetta tra Eccellenza e Interregionale. Insomma, non sono per la medaglia d’oro immediata. E non penso neppure che essere stato un grande calciatore garantisca di essere un grande allenatore. Pirlo è forse l’esempio più lampante del fatto che occorra far esperienza per affermarsi. Tanti ex calciatori ci provano e finiscono a fare commentatori tv…”.

GIRONE C Si dice sempre che il Girone C sia il più difficile per il calore delle piazze: è una stupidaggine. Ho allenato in tutti e tre e i raggruppamenti, il C è quello più competitivo, sì, ma anche a livello di qualità e non solo agonistico. Lo hanno dimostrato non solo il Bari e il Palermo, ma anche il Catanzaro che è arrivato in semifinale e avrebbe meritato la finale. Contro il Padova, che ha una società importantissima alle spalle, non c’è stata mai gara”.

MESSINA “Quando sono arrivato a Messina ho trovato una miriade di difficoltà. Capisco bene la provocazione del presidente Sciotto di mettere la società in vendita a un euro perché ci sono problemi sotto il piano dell’impiantistica. Abbiamo giocato su un campo in condizioni disastrose. L’impatto fu importante, vincemmo subito a Torre del Greco ma dalla trasferta a Catanzaro, il 7 novembre, siamo crollati per una serie di fattori davvero penalizzanti. Rilevammo dei casi Covid, ci autodenunciamo. Sarebbe stato giusto che la partita fosse rinviata e invece slittò dal pomeriggio alla sera. Fummo costretti a vivere ore estenuanti e paradossali. Ci ritrovammo a fare il giro con l’autobus alla ricerca di farmacie aperte. Ricordo ancora i calciatori mangiare panini in attesa di capire se avessimo dovuto giocare o meno. Sembravamo una squadra che partecipa a un campionato amatoriale o dilettantistico