Taranto: Emergenza plastica in mare, la proposta di Gruppo Italia e Taranto bene comune

CRONACA
Iv.
14.02.2020 16:26


L’inquinamento dei mari dovuto alla plastica è una vera e propria emergenza ambientale. La plastica costituisce la maggior parte dei rifiuti marini. Quella visibile in superficie rappresenta solo il 15%, il resto è disperso nei fondali ed è più difficile da recuperare. Secondo stime più che attendibili, l'80% viene trasportato dai fiumi. Col tempo si frammenta in microplastiche e crea problemi alla fauna, alla flora marina e alla nostra salute. Una volta in mare, la plastica rischia di essere confusa per cibo dagli animali marini con conseguenze spesso fatali. Il suo lento deterioramento, inoltre, la trasforma in milioni di invisibili microplastiche che vengono ingerite dai pesci ed entrano a far parte della catena alimentare. Oltretutto i rifiuti si spiaggiano sulle coste. Una triste e preoccupante realtà che non può lasciarci indifferenti perché ci interessa molto da vicino. Per questo i consiglieri comunali di Italia in comune Emidio Albani, Piero Bitetti, Vittorio Mele e di Taranto bene comune Mimmo Cotugno avanzano la proposta di installare appositi sistemi di raccolta dei rifiuti direttamente alla foce dei corsi d’acqua. Una necessità non più derogabile e che non può lasciarci indifferenti perché ci interessa molto da vicino nonostante i già apprezzabili risultati conseguiti dal progetto Verde amico che vede coinvolti Commissario per le bonifiche, Regione e Comune ed affidata a Kyma servizi - Infrataras che interessa proprio la rimozione dei rifiuti lungo le sponde e le aree contermini al Mar Piccolo.

I consiglieri comunali

Italia in comune

Emidio Albani

Piero Bitetti

Vittorio Mele

Taranto bene comune

Mimmo Cotugno

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