Coronavirus: Confcommercio Taranto chiede la sospensione delle tasse locali

Leonardo Giangrande, presidente provinciale, ha inviato una lettera al prefetto di Taranto e ai sindaci della provincia

CRONACA
Iv.
25.03.2020 18:55


Il presidente provinciale di Confcommercio Taranto, Leonardo Giangrande (nella foto), ha inviato in queste ore una lettera al Prefetto di Taranto ed ai Sindaci della provincia in merito alla situazione di grave emergenza economica del territorio determinata dalla crisi COVID 19. A seguire i passaggi fondamentali della lettera. “Vista la gravità della situazione e il perdurare dell’emergenza Covid 19 si richiede la sospensione immediata e il differimento di tutti i tributi locali per le attività commerciali. Al di là dei provvedimenti del Governo in materia di aiuti alle imprese occorre un aiuto concreto anche a livello locale, pertanto la nostra richiesta non è soltanto un semplice congelamento o rinvio, ma anche una vera e propria istanza per il ricalcolo dei tributi commisurato al periodo di emergenza e di mancata attività. Chiediamo l’adozione di provvedimenti straordinari a favore delle imprese che sono l’insostituibile motore economico del territorio. In dettaglio, alcune delle nostre proposte:

- riduzione aliquota IMU 2020 che preveda il mantenimento della sola aliquota base nazionale (pari all’ 8,6 per mille) e l’azzeramento della quota parte di pertinenza comunale;

- riduzione almeno del 30% della tassa sui rifiuti delle attività produttive del terziario e del turismo; - riduzione della tariffa dell’imposta sulla pubblicità relativa alle insegne delle imprese ed esenzione dall’imposta di pubblicità relativa alle affissioni che pubblicizzano attività economiche del terziario;

- stop all’imposta di soggiorno oppure l’impegno di utilizzare gli incassi in azioni mirate alla promozione turistica straordinaria da affidare a Consorzi di promozione turistica;

-   riduzione  dei canoni di concessioni;

-  riduzione di almeno il 50% dell’ammontare annuale del canone relativo all’occupazione del suolo pubblico. 

Serve la partecipazione di tutte le istituzioni, ognuno per le proprie competenze e responsabilità, per fronteggiare questo periodo che rischia di causare uno sconquasso economico per le imprese. Pertanto, Vi preghiamo, di intervenire con provvedimenti immediati e straordinari per costruire le basi di rilancio e come atto di sensibilità e coesione nei confronti di tutta la comunità imprenditoriale. Siamo disponibili per un confronto costruttivo e per l’istituzione di un Tavolo di crisi per l’emergenza economica COVID -19".

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