DI GIANNI SEBASTIO

ANTONINO - sv: Inoperoso, classico portiere spettatore non pagante.

PELLICCIA - 6,5: Sempre reattivo, costringe il suo "dirimpettaio" ad abbassarsi.

DI BARI - 7: Annulla Tedesco, concedendogli solo qualche sponda. Nel finale si propone come centrocampista aggiunto.

BOVA - 6: Peccato per quella palla da spingere in rete da due passi. Nessuna fatica in fase difensiva,  gli avversari non osano.

CROCE - 5: Imperdonabile l'errore da due passi a porta sguarnita. Da rivedere.

FERRARA - 7: Prestazione imponente, crea grosse difficoltà all'uomo che ha il compito di contenerlo. Spinge tanto e con raziocinio.

MARSILI - 6: Approccio timido, cresce strada facendo.

MASSIMO - 6,5: Entra a metà ripresa e prova a conferire maggior ritmo alle giocate offensive rossoblu. Tenace.

MANZO - 7: Nell'interdizione non ha avversari. Lotta e recupera palloni come al suo solito. Prova con coraggio la soluzione da lontano, ma senza fortuna.

SALATINO - 6,5: Primo tempo imperioso: i difensori ospiti non sanno come frenarlo. Offre qualche assist che non viene sfruttato. Cala un po nella ripresa rimediando un’ammonizione per simulazione.

GUADAGNO - 6,5: Sorprende l'intensità con cui interpreta la contesa. Cresce il suo spessore tattico.

D'AGOSTINO - 7: Prova ricca di contenuti. Stavolta però non gli riescono i suoi numeri (complice il terreno di gioco irregolare), ma quando ha il pallone tra i piedi gli avversari sudano freddo.

DI SENSO - 6: Qualche sbavatura di troppo, anche per lui il manto dello Iacovone non è un alleato. Mezzo punto in più come regalo di compleanno.

OGGIANO - 6,5: Solita generosità, salta avversari con facilità e tenta la via del gol, ma non è giornata.

FAVETTA - 6,5: Si batte come un leone, nella sua partita c'è anche tanta qualità, manca il guizzo vincente che per lui è tutto. Dà l’impressione di soffrire l’astinenza da gol: non deve lasciarsi sopraffare dall’ansia, ma giocare sereno e senza stress.

PANARELLI - 6,5: Anche stavolta la sua squadra crea e fa la partita. Prova tutte le soluzioni possibili con una corretta lettura tattica.

PICERNO - 5: Dalla capolista, presentatasi allo “Iacovone” con sei punti di vantaggio e il miglior attacco del Girone H, ci si aspettava molto di più. Quando capisce che il Taranto è nettamente superiore si difende come può e alla fine porta a casa un punto molto fortunato.