Taranto: Italia Comune su mitilicoltura, ‘Debellare filiera illegale’

‘La cozza tarantina migliore al mondo, tutti dobbiamo contribuire a valorizzazione questo tesoro’

CRONACA
Iv.
20.06.2020 20:15

Foto Pixabay
La mitilicoltura a Taranto va affrontata con la consapevolezza della sua complessità e sono molti i tavoli in Prefettura cui hanno partecipato sindaco Melucci e assessore Cataldino in questi anni. Va definitivamente debellata la filiera illegale e, in ragione delle due riunioni organizzate da sua Eccellenza il Prefetto di Taranto su richiesta del sindaco, è altamente apprezzabile il primo intervento congiunto di tutte le forze dell’ordine, Guardia Costiera, Polizia Locale, Asl e Amiu che ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di cozze in via Garibaldi. Obbiettivo raggiunto grazie a un’eccellente opera di coordinamento che non si fermerà perché pensare che la Polizia Locale possa da sola smantellare un sistema è decisamente poco intelligente. D’altronde proprio in Prefettura si è condivisa la riflessione esposta dall’amministrazione comunale che un risultato definitivo si possa raggiungere solo attraverso un’azione incisiva e congiunta di tutti e persino la decisione di pubblicare un unico comunicato sull’operazione fatta è stato in linea con questo intendimento. Altra riflessione compiuta è che la illegalità vada combattuta, oltre che con la repressione, con un lavoro di emersione dall’abusivismo e favorendo la filiera legale attraverso un sistema di accompagnamento, organizzazione e controllo di tutta la filiera produttiva. Chi opera nella legalità e nella trasparenza va infatti sostenuto e incoraggiato. Il Comune di concerto con le associazioni di categoria e l’Asl lavorano per il raggiungimento di questo obiettivo. Molti operatori hanno richiesto concessioni regolari e si confrontano sull’opportunità di costituire un consorzio. L’amministrazione ha individuato i punti di approdo e di sbarco, nonché una nuova maglia produttiva che diverrà realtà con l’approvazione definitiva del Piano delle Coste. Si sta lavorando di concerto con l’agenzia regionale Asset, con Slow Food e con i rappresentanti di categoria alla realizzazione di un marchio di qualità. Tutto questo deve vedere coinvolti anche la filiera commerciale e i cittadini che devono evitare di acquistare mitili che non abbiano una provenienza certificata. La cozza tarantina è la migliore al mondo e tutti dobbiamo contribuire alla valorizzazione di questo tesoro dei nostri mari. (I consiglieri comunali Italia in Comune: ​​​​​​​​Emidio Albani, ​​​​​​​​Piero Bitetti, ​​​​​​​​Vittorio Mele. Taranto Bene Comune: Mimmo Cotugno)

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