Serie D/H: Il Foggia stende l’Agropoli nell’ultimo quarto d’ora

Iadaresta e Gentile firmano il primo successo in campionato dei “Satanelli”

Serie D
Armando Borrelli
08.09.2019 17:34

Il Foggia nell’ultimo quarto d’ora riesce a trovare i due gol che gli permettono di battere l’Agropoli e trovare il primo successo in campionato. 

LA PARTITA Il Foggia va al tiro con Russo al 12’ ed al 20’, con Sanchez che è però pronto sui tentativi centrali. La partita prosegue senza particolari emozioni - la traversa colpita al 23’ dall’Agropoli con Sgambati era viziata da un fuorigioco - fino al 36’ quando Sanchez si impegna per bloccare la punizione all’angolino basso di Cittadino e sull’azione seguente respinge il diagonale di Salines. Nella ripresa, il Foggia inizia molto forte ma con la mira di Gentile (due volte a cavallo del 49’) e Cittadino al 51’ risulta essere imprecisa. I “Satanelli” tornano a rendersi pericolosi al 67’, con i subentrati Iadaresta e Cannas che duettano, ma il secondo non riesce a trovare la giusta deviazione, e poi al 75’ passano in vantaggio: sul cross di Cittadino, Viscomi prolunga la traiettoria e di fatto serve Iadaresta che, appostato nell’area piccola, trova il giusto tap-in di testa. L’Agropoli non riesce a reagire, con il gioco che viene spezzettato dalle sostituzioni, poi, dopo il tiro di Cannas al minuto 86 bloccata in due tempi da Sanchez, i padroni di casa trovano anche il raddoppio: Salines effettua l’ennesima discesa sulla corsia di destra, salta in maniera netta il direttore marcatore e propone un cross basso che Gentile deve solamente spingere in rete.

FOGGIA-AGROPOLI 2-0

MARCATORI: 75’ Iadaresta (F), 90’ Gentile (F)

FOGGIA (3-5-2): Fumagalli; Anelli, Viscomi, Salines; Di Masi (60’ Campagna), Staiano (60’ Cannas), Salvi, Gentile (94’ Maccarrone), Cadili; Cittadino (85’ Gemmi), Russo (57’ Iadaresta). Panchina: Di Stasio, Salatino, Di Salvio, Di Jenno. All.: Corda

AGROPOLI (4-3-3): Sanchez; Garofalo (57’ Guida), Bonfini, Sgambati (80’ Kadam), Siciliano; Dampha, Numerato (54’ Cuomo), Acunzo (85’ Cozzolini); Camarà, Orefice, Agate (68’ Agate). Panchina: Colella, Costa, Semati, Doto. All.:Ferrazzoli

Arbitro: Barbiero di Campobasso; Guardalinee: Boggiani di Monza e Consonni di Treviglio

Ammoniti: 21’ Di Masi (F), 41’ Acunzo (A), 46’ Siciliano (A), 59’ Anelli (F), 62’ Salines (F), 82’ Viscomi (F)

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
F1: GP Italia, punti preziosi per Giovinazzi nella festa Ferrari