Coronavirus: Azzaro, ‘Decisione senza precedenti di cassa depositi e prestiti’

Il consigliere comunale e provinciale di Taranto: ‘Ora più servizi alla comunità’

CRONACA
Iv.
03.04.2020 14:41


Niente pagamento delle rate 2020 per quanto riguarda i mutui contratti dalle pubbliche amministrazioni con Cassa depositi e prestiti. Che accoglie così le richieste dell’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) e dell’Unione delle province d’Italia (Upi). I soldi resteranno quindi ai Comuni e alle Province, essendo senza vincoli di destinazione, potranno essere impiegati anche per fronteggiare l’emergenza in corso legata alla pandemia da Covid - 19. «Si tratta - commenta, in una nota stampa, il consigliere provinciale e comunale del Pd, Gianni Azzaro - di una decisione senza precedenti, che si rivolge al bene delle comunità. In passato, più volte, in diverse e recenti occasioni, ho sottolineato - ricorda l’esponente del Partito democratico - la necessità di garantire servizi essenziali per i cittadini e di salvaguardare gli equilibri di bilancio visto che gli enti locali si trovano, in queste settimane, sotto una particolare pressione. In alcune realtà, ma non è il caso di Taranto (Comune e Provincia intendo), c’è persino il rischio del dissesto». Per queste ragioni, il consigliere provinciale nonché referente Cis per l’Amministrazione Gugliotti, «ringrazia Cassa depositi e prestiti, l’Anci, l’Upi e il Governo, che hanno subito sostenuto le richieste avanzate dagli amministratori locali. Si pagheranno - precisa Azzaro - solo gli interessi e non le rate relative alla quota capitale. Naturalmente, in questo modo, si libereranno in bilancio risorse finanziarie importanti da destinare ai cittadini e alle imprese». Inoltre, la decisione di Cassa depositi e prestiti comprende anche una più estesa rinegoziazione dei mutui. Oltre all’immediata disponibilità finanziaria (1,1 miliardi di euro il totale per tutti gli enti locali italiani), «si potrebbe aggiungere - osserva il consigliere comunale e provinciale del Pd - una riduzione delle rate future, per l’allungamento della durata di molti dei prestiti esistenti».

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