Taranto: Genchi e Guaita due fantasmi, Ferrara ultimo ad arrendersi

Le pagelle: D’Agostino e Favetta non danno la scossa, Ragno sembra confuso

TARANTO
Dante Sebastio
19.10.2019 18:05


SPOSITO - 6: Trafitto per tre volte, è esente da colpe. Anzi, evita un passivo più pesante.

DE CARO - 4: Spesso in affanno nelle chiusure, condisce una prestazione scadente con un fallo da rigore.

RUSSO - 5,5: Al debutto, nella prima mezz'ora ostenta sicurezza, nella ripresa si lascia trascinare dalla mediocrità del reparto difensivo. Non ne ha più e viene sostituito.

DE LETTERIIS - 5,5: Entra quando ormai la frittata è fatta, più per permettere l'ingresso in campo di D'Agostino e mantenere la quota under.

BENVENGA - 4: Da un suo errore sulla trequarti prende il via la splendida giornata del Bitonto. Fino a quel momento era stato deciso.

GUAITA - 3: Possibile che sia veramente lui? Un ectoplasma che vaga sull fascia senza meta, come se non conoscesse i suoi compiti. Siamo sicuri abbia gli stimoli giusti per continuare?

OGGIANO - sv: Come si può pretendere che possa cambiare la partita a un quarto d'ora dalla fine? Per noi è ingiudicabile.

CUCCURULLO - 5,5: Pressa alto cercando di dare vivacità alla manovra, nel secondo tempo cala vistosamente.

D'AGOSTINO - 5: Inizialmente sacrificato per un più equilibrato 352, lanciato nella mischia non riesce a prendere per mano la squadra.

MATUTE - 6: Nella prima frazione regge da solo la mediana, nella ripresa, non supportato dai compagni, si arrende anche lui. Marsili gli nega la gioia del gol.

S. MANZO - 4,5: Inconsistente, non graffia quasi mai. Più inutile che utile.

GALDEAN - 5: Dovrebbe far girare la squadra, non gli riesce quasi mai.

FERRARA - 6,5: Nel marasma generale, è l'unico a creare qualche pericolo alla retroguardia del Bitonto. Nessuno sfrutta un suo velenoso traversone.

CROCE - 4,5: Con Genchi che gli gira intorno, si carica sulle spalle il peso dell'attacco: si crea la possibilità di sbloccare il risultato, ma spara addosso a Figliola.

FAVETTA - 5: Come D'Agostino: non approccia con la carica giusta e si lascia sopraffare dai difensori avversari.

GENCHI - 3: Lo abbiamo capito, non è più quello di qualche anno fa: pachidermico, viene pescato spesso in fuorigioco. Un solo guizzo in una gara anonima. Per lui vale lo stesso discorso di Guaita: ha gli stimoli giusti per continuare?

RAGNO - 3: Non è una questione di modulo, ma di gioco. L'idea di partire con il 352 è buona e sul campo, almeno nei primi 23 minuti, si vede. Dopo lo svantaggio, però, i suoi non esibiscono quella personalità tanto decantata in conferenza stampa alla vigilia del match. Non si pretende il calcio champagne, ma è sulla panchina del Taranto da 3 mesi, eppure la sua mano ancora non si vede, la squadra non ha un'identità. Sembra confuso.

BITONTO

Figliola 6,5

Gianfreda 6,5

Lomasto 7

Colella 6

Terrevoli 6

Schirone sv

Biason 7

Marsili 6

Vacca sv

Piarulli 7,5

Turitto 6

Lattanzio 6

Patierno 7

Merkaj 6,5

Taurino (squalificato) 6,5

ARBITRO: Valerio Crezzini di Siena - 6,5

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