Taranto: Presentato il progetto ‘Taranto Città Internazionale della Settimana Santa’

Cultura, musica e spettacolo
Iv.
13.02.2020 19:40


E’ stato presentato nella Galleria Meridionale del Castello Aragonese, il Progetto “Taranto Città Internazionale della Settimana Santa”. L’iniziativa prevede due momenti: venerdì 21 febbraio la presentazione del libro di Gigi Montenegro dal titolo “Riti e misteri“ e sabato 22 febbraio il Convegno Internazionale su “Valorizzazione dei riti di Taranto nel mondo cattolico”. All’incontro con la stampa erano presenti: Gigi Montenegro, presidente dell’associazione “Veste Rossa”, Gianni Liviano, consigliere regionale nonché primo firmatario del progetto di legge già approvato dalle commissioni competenti che farà della Puglia, con Taranto capofila, regione di interesse internazionale per la Settimana Santa, Leonardo Giangrande Presidente Provinciale Confcommercio Taranto, il comandate M.M. Antonio Tasca, in rappresentanza dell’Amm. Salvatore Vitiello (che sarà presente al convegno), Antonio Fornaro, studioso delle tradizioni tarantine,  Mons. Paolo Oliva, Vicario episcopale per le associazioni del laicato, Angelo Palmisano e Riccardo D’Anesi della Confraternita dell’Immacolata, Armando Blasi presidente dell’associazione Artava. L’iniziativa si avvale del patrocinio dell’Arcidiocesi di Taranto, del Presidente della Giunta Regionale, della Provincia e del Comune di Taranto, della Confcommercio di Taranto, della collaborazione delle Confraternite M. SS. Addolorata e San Domenico e M. SS. Immacolata di Taranto, Fondazione Oro6. Main sponsor Conad. “Il convegno internazionale nasce sulla scorta di un progetto di legge regionale che tende a valorizzare e a trasformare la regione Puglia in regione di interesse internazionale della settimana santa con Taranto capofila” ha dichiarato Montenegro “questo progetto servirà a valorizzare i riti dal punto di vista religioso ma anche da altri punti di vista. Infatti uno dei relatori è il presidente della federazione delle confraternite di Granada che ci racconterà quanto cresce l’economia nelle città in cui ci sono questi riti. Domenica 23 gli ospiti stranieri  saranno accompagnati a fare un giro in città vecchia e al centro cittadino per ammirare le nostre straordinarie bellezze scandite dalla storia millenaria”. “In queste occasioni viene fuori un anima individuale, spesso sopita dalle vicende quotidiane” ha detto Mons. Oliva “una simbologia nei riti della settimana santa che va non solo recuperata ma va anche annunciata per comprenderne il valore simbolico come ad esempio il pellegrinaggio che recuperato ha una grande valenza educativa per tutti, per il singolo e per la collettività. A Siviglia ho trovato delle conferme reciproche. Un valore celebrativo che esce dai luoghi canonici e va in strada, coinvolgendo tutti anche i cosiddetti indifferenti. Nei riti della settimana santa possiamo intravvedere un significato più forte: quello esistenziale, perché coinvolge tutte le dimensioni. Un momento non solo religioso e storico ma anche culturale e che porta dei vantaggi economici. Auspico che questa iniziativa possa stimolare gli enti preposti al fine di favorire la conoscenza e l’integrazione con altri territori”. “La città giovedì santo diventa comunità” ha detto Liviano “la proposta di legge, approvata in modo trasversale dall’intero consiglio, mira a valorizzare i riti della settimana santa in Puglia, con Taranto capofila, facendoli diventare patrimonio immateriale. La Regione si impegna a realizzare CD e materiale multimediale per promuovere e attrarre turisti. La proposta di legge è in discussione al primo punto all’ordine del giorno del consiglio regionale che si terrà il 18 febbraio”. “Un misto di religiosità ed appartenenza, nella settimana santa anche noi di Confcommercio cerchiamo di dare il nostro contributo, accogliendo al meglio i turisti che giungono nella nostra città proprio in quei giorni” la sottolineato Giangrande  “Taranto deve girare pagina e cogliere tutte le opportunità,  i riti della settimana santa sono una opportunità”.      

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