Taranto: Baccaro, ‘Difendiamo il mare dal decreto sblocca trivelle’

Politica
18.01.2023 02:41

Con il Decreto aiuti Quater, il Governo da il via libera alle trivellazioni nel Mar Mediterraneo, a meno di 10 miglia dalla costa. Una insensatezza totale, dal punto di vista dell’utilità pubblica, e un regalo alle multinazionali energetiche.

Bene fa la Regione Puglia che con l’Assessore all’ecologia, Anna Grazia Maraschio, ha dichiarato che si opporrà in tutte le sedi a questo inutile scempio e siamo certi che sarà così ovunque in Italia.

Di fronte ai dati che dimostrano come una eventuale estrazione di tutto il materiale fossile esistente sotto il nostro fondale marino sarebbe sufficiente a garantire il fabbisogno energetico nazionale per appena 6 mesi.

Se a ciò si aggiunge che per arrivare all’estrazione, dal momento del via alle attività, non passerebbero meno di 5 anni, è ancor più chiaro quanto sia inconsistente anche la motivazione, legata all’emergenza energetica attuale, utilizzata. Non c’è nessuna giustificazione sensata alla scelta praticata dal Governo Meloni.

Invece di continuare a seguire le logiche delle multinazionali che vogliono sfruttare fino all’ultima goccia il sangue del pianeta, il Governo sblocchi tutte le ragnatele burocratiche che intrappolano le autorizzazioni per gli impianti da fonti rinnovabili, come quella solare e quella eolica che sono pulite e sostenibili.

Noi non staremo fermi e zitti di fronte alla volontà del Governo di insistere sulla linea della devastazione dell’ambiente marino in nome di una finta, oltre che insostenibile, soluzione energetica. Quel Decreto va revocato. (Comunicato stampa di Maurizio Baccaro, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana)

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