Taranto: Crisi ex Ilva, Montella ‘Giove non molla, anzi raddoppia’

Il dg: ‘Il presidente è felice per le quattro vittorie di fila, ma in apprensione per i suoi dipendenti legati al siderurgico’

TARANTO
19.11.2019 21:51

Gino Montella, direttore generale del Taranto - Foto Walter Nobile

"Il presidente Giove vorrebbe vincere a tutti i costi questo campionato e non riesce a reggere la pressione - ha spiegato Gino Montella, direttore generale del Taranto, nel corso di 100 Sport Magazine condotto da Gianni Sebastio. -. Ultimamente, lascia lo stadio dopo il vantaggio del Taranto o al termine del primo tempo, ormai è diventato un rito scaramantico. È molto felice per queste quattro vittorie di fila, ma al tempo stesso vive un momento di apprensione per la crisi dell'indotto Ilva. Questo non vuole dire che abbandonerà il Taranto, anzi ha voglia di rinforzare ulteriormente la rosa per conquistare la promozione".

CAMPIONATO "Viviamo un momento estremamente positivo, ma nessun obiettivo è stato ancora raggiunto. Bisogna essere soddisfatti, ma senza esaltarsi troppo perché c'è tanto da lottare. Queste quattro vittorie di fila hanno dimostrato il reale valore di una squadra che nelle prime giornate sembrava essersi smarrita. Ovviamente, gran parte del merito è di Gigi Panarelli".

FRANCAVILLA: "Siamo stati perfetti, anche se abbiamo rimediato qualche ammonizione di troppo, alcune potevano essere evitate. A proposito di Francavilla, vorrei ringraziare i circa 150 tifosi che ci hanno incitato per tutta la gara nonostante la pioggia".

NESSUN APPELLO "Per la sfida interna con il Gravina, evito chiamate alle armi perché le mie parole potrebbero essere volutamente strumentalizzate: qualora dovessi chiedere alla gente di riempire lo "Iacovone", qualcuno potrebbe pensare che la società non abbia soldi a sufficienza, quindi meglio lasciar perdere. Mi limito a dire: chi ha cuore il Taranto venga allo stadio, chi non se la sente resti a casa".

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