Ippica: Pippo Messineo show all’Ippodromo Paolo VI

L’esperto driver e trainer siciliano ha centrato il successo prima con il promettente Billionair Sferr e poi con il potente Zafferano Spav

ALTRI SPORT
Iv.
10.09.2019 13:09

Due erano le corse di maggior interesse nel programma di lunedì 9 settembre: il clou riservato ai puledri e la TQQ per i quattro anni. In entrambi i casi il vincitore risultava essere Giuseppe Messineo, esperto driver e trainer siciliano che centrava il successo prima con il promettente Billionair Sferr e poi con il potente Zafferano Spav.

Per quanto riguarda il puledro, la vittoria arrivava a media di 1.17.9 a seguito di un percorso in risalita esterna dopo aver evitato i soliti problemi caratteriali nella fase iniziale. Scatto perentorio ai 500 finali per aggredire il leader Bartali Laksmy e superarlo senza grosse difficoltà, mentre al terzo posto terminava a quota esorbitante Bos Pf.

Zafferano Spav, invece, già nell'ultima volante falsa partenza lasciava intendere di essere in palla. Ed anche in corsa era cosi, tanto da andare al comando e mettere assieme un prezioso percorso al nuovo record di 1.14.5. Ottimo secondo Zanna Bianca, davanti a Zoolander, mentre il favorito Zar Again, mai in grado di sembrare pericoloso, finiva quarto precedendo Zefir Mn.

Prosegue il momento magico di Zinfandel, a segno già giovedì con il proprio trainer Romano Tamburrano, e ieri nella corsa gentlemen con il suo proprietario Cosimo Brigante. Il figlio di Zinzan Brooke Tur passava su Zizan dopo 600 metri e teneva buona cadenza fino al traguardo tagliato sul piede dell'1.13.9.

In apertura di programma bella vittoria di Sans Souci Font, con Claudio De Filippo, che si portava al comando e respingeva l'affondo di Tuono Delle Selve, rifinendo il tutto in 1.13.6. Antonio Boccino, interpretato da Luigi Siddi, sempre in percorso all'avanguardia, si toglieva l'etichetta di maiden conquistando il successo a media di 1.16.2. Nella reclamare per gli anziani Vostok, guidato con fiducia da Marco Esposito, ritrovava la vittoria prevalendo nel tratto conclusivo su un ottimo Signorotto Par, concludendo il doppio chilometro in 1.15.9. In categoria G, invece, era Ugolina Cif a mettersi in evidenza grazie ad un parziale sparato ai 300 finali, che consentiva all'allieva di Antonio Convertini di chiudere da 1.15.1.

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
Iniziative: Associazione Salam promuove corsi con vario indirizzo