Coronavirus: Bar e ristoranti, ecco tutte le regole da seguire

Le linee guida dell'Istituto Superiore di Sanità

CRONACA
30.05.2020 18:12


Da denaro contante sconsigliato all'uso della mascherina, passando per le note regole dell'igiene delle mani e del distanziamento sociale. Sono alcune delle raccomandazioni di comportamento da tenere al bar o al ristorante per i clienti e i gestori contenute in un focus sul sito dell'Istituto Superiore di Sanità. Regole da rispettare sia prima di entrare nel locale sia una volta dentro, e "fatto salvo il principio che - ricorda l'Iss - in presenza di sintomi compatibili con Covid-19, è obbligatorio restare a casa". Prima di entrare: - laddove possibile, prenota telefonicamente o tramite app; - nei locali con prodotti d'asporto, privilegia l'ordinazione online o telefonica; - se sei in attesa nel locale, mantieni il distanziamento dagli altri clienti; - quando non possibile, indossa la mascherina. Una volta entrati nel locale, l'Istituto superiore di sanità raccomanda: - segui le indicazioni per l'accesso e per i movimenti all'interno, limitando quest'ultimi il più possibile; - mantieni sempre il distanziamento; rispetta i percorsi obbligati per raggiungere il tavolo o il punto dove consumare; - indossa sempre la mascherina, anche quando ti rivolgi al personale, toglila solo al momento di consumare; - utilizza sempre gli spray o i gel sanificanti per le mani messi a disposizione; - se utilizzi i servizi igienici lavati sempre accuratamente le mani dopo l'uso; - evita l'uso promiscuo di stoviglie, posate e bottiglie; - nei locali con consumazione al banco o prodotti d'asporto, limita la permanenza nel locale allo stretto necessario; - se possibile, evita l'uso del contante. Il Rapporto contiene poi regole e raccomandazioni anche per i gestori e gli esercenti. Oltre a quelle ben note sul numero di clienti ammessi nel locale per evitare il sovraffollamento, sui percorsi separati per l'entrata e l'uscita dei clienti e della distanza di sicurezza tra le persone, c'è anche la regola che "sconsiglia di accettare clienti che utilizzino semi-maschere filtranti munite di valvola (Ffp2/Ffp3 con valvola di esalazione) che, non fornendo per il loro specifico principio costruttore una barriera all'espirazione, non garantiscono rispetto a situazioni di rischio. E ancora: - si consiglia di adottare metodi alternativi all'uso dei menu e della carta dei vini cartacei, per esempio attraverso l'affissione di cartelli o schermi o l'uso di applicativi per smartphone o l'impiego di menu cartacei monouso; - eliminare le modalità di servizio a buffet ed evitare la somministrazione di antipasti con piatti condivisi, favorendo le monoporzioni. A queste si aggiungono le regole per il personale e le "stringenti misure igieniche" per gli addetti alle cucine e alla preparazione di cibi, quelle per "un'adeguata sanificazione" e per il personale addetto al servizio ai tavoli che deve usare "la mascherina chirurgica per tutto il turno di lavoro e ove possibile, l'utilizzo dei guanti (che sono comunque sempre da utilizzare durante le attività di igienizzazione al termine di ogni servizio al tavolo). Infine: il personale amministrativo e quello addetto alla cassa devono indossare la mascherina chirurgica prevedendo altresì barriere di separazione (es. separatore in plexiglass).

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
Coronavirus: A settembre si torna a scuola, le indicazioni principali