Marina Militare: Taranto perde due corsi, appello alle istituzioni

CRONACA
Iv.
24.06.2018 12:52

Solo pochi giorni fa il giuramento solenne degli allievi della Marina Militare, cerimonia che dopo 17 anni è tornata a rivivere sulla rotonda del lungomare di Taranto. Un evento che ha consacrato il legame imprenscindibile tra Taranto e la forza armata. Nel frattempo, è giunta la notizia che dal prossimo mese di settembre i corsi di nocchiere di porto e tecnico di macchine saranno trasferiti da Taranto a La Maddalena. Sempre da quel che si apprende dai quotidiani sardi, grazie a un accordo che sarebbe già stato sottoscritto,  subito dopo l'estate circa 700 giovani cominceranno a frequentare le scuole isolane con incorporamenti annuali di 160/180 giovani. Davvero una brutta notizia per la nostra città considerato il legame indissolubile che lega Taranto alla forza armata e che trova la sua massima espressione, ad esempio, nel monumento simbolo della Marina, il Castello Aragonese, custode della storia millenaria e emblema del rapporto inscindibile tra l'istituzione militare e quella civica. Perdere i corsi rappresenterebbe per la città di Taranto una penalizzazione notevole anche in ordine al circuito turistico - economico legato agli stessi. Ed è per queste ragioni che lanciamo un appello all'ammiraglio Salvatore Vitiello, comandante del comando marittimo sud, al presidente della regione Michele Emiliano, al sindaco Rinaldo Melucci, al presidente della provincia Martino Tamburrano. ai rappresentanti politici di ogni schieramento e ai parlamentari ionici affinché, soprattutto questi ultimi, intervengano presso il ministro della difesa Trenta per scongiurare tale evenienza. È una battaglia che deve vederci uniti nel segno di Taranto.

I consiglieri comunali 

Piero Bitetti

Gianni Cataldino

Vittorio Mele

Taranto futuro prossimo

Taranto bene comune

 

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