Vulcan Forge: Picciolo, 'La musica, una passione nata grazie ai Queen'

Cultura, musica e spettacolo
Alessio Petralla
11.10.2019 18:19

In vista di importanti eventi ed accordi i Vulcan Forge continuano a lavorare per la realizzazione del loro primo album e a presentare il progetto raccontando le sue sensazioni, a Blunote, è il cantante della metal band Fabrizio Picciolo...

-Come nasce la tua passione per la musica?

"La passione per la musica è nata con me. A casa suonavano tutti, si respirava "musica" quotidianamente. Successivamente ascoltando i Queen, ho cominciato a fare sul "serio". All'inizio suonando e cantando cover, un pò come tutti. Poi, quasi subito vennero gli inediti. Gli anni all'università sono stati quelli dove scrissi più pezzi, pur non potendomi permettere di andare ad inciderli. Tempo dopo vi riuscii, facendo uscire prima il singolo "Sta lontana da me" e poi il mio primo album "Live in different ways". Tale singolo arrivò ad una competizione europea "Home composed" rappresentando l'Italia, al terzo posto".

-Cosa rappresentano per te i Vulcan Forge?

"Con i Vulcan Forge suoniamo da qualche tempo e fin dall'inizio l'intesa è stata, quasi, perfetta. Si spera che si possa far qualcosa di importante, tutti insieme e non più come "singolo"".

-L’esibizione che non scorderai mai nella vita e perchè?

Le esibizioni non si scordano mai. Sono tutte uniche e importanti. Ti danno qualcosa sempre e sempre qualcosa di diverso. Non sono il tipo di persona che si lascia impressionare dal tipo di esibizione e/o di palco. In quel momento ci sei tu e la musica. Il resto non conta.

-Che significato ha, per te, il primo album con i Vulcan Forge?

"Con i Vulcan stiamo per affrontare la prima "fatica" insieme. Ognuno di noi, nell'album, darà quello che di meglio ha e da quello che sto ascoltando, il sound che ne uscirà sarà davvero grandioso". 

-Sogni ed ambizioni...

"Spero, come anche gli altri ragazzi, di poter fare uscire qualcosa di importante da poter presentare al pubblico e che possa essere apprezzato anche da chi non ascolta, propriamente, tale genere".

-Artisticamente parlando a chi ti ispiri? 

"Come detto, musicalmente sono "nato" con i Queen e, ovviamente, da cantante, con Freddie Mercury. La sua voce ha funto da "faro" per la mia e la sua creatività ne ha fatto un modello da seguire. Anche gli Europe con la voce di Joey Tempest hanno lasciato il segno nella mia vita canora. Sono gruppi  geni indiscussi dove mi limito, solamente, ad apprezzarli. Io canto le mie canzoni e spero di dare il mio apporto al gruppo come tali miti hanno fatto con il loro".

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