Ippica: Marcello Vecchione e Vincenzo Luongo, doppietta nel clou del Paolo VI

Entrambi si sono messi in evidenza nel convegno di giovedì 21 novembre

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Iv.
22.11.2019 13:21


Nel convegno disputatosi giovedì 21 novembre all'ippodromo Paolo Sesto si mettevano in evidenza Marcello Vecchione e Vincenzo Luongo, autori di una doppietta. 
Vecchione addirittura faceva en plein vincendo le uniche due corse in cui era impegnato. Apriva la serie dei vincitori di giornata con Bella Di Venere, della quale è anche allenatore e proprietario, rimontando nel tratto finale la favorita Beautifulgirl Par battendola di precisione a media di 1.17.6. Il secondo successo arrivava con Amore Bello, che sfilava al comando dopo 400 metri e si rendeva intangibile per Allegra Luis ed Amour Del Ronco, concludendo da 1.14.2. Le due vittorie di Vincenzo Luongo, invece, arrivavano con Serpico Treb, che si imponeva in 1.15.2 in categoria G; e con Serrada Alor, che sfruttava la lunga e dura lotta tra Ulster Op ed Un'Alba Zs nel primo giro, trovando la strada del successo spianata in retta d'arrivo, rifinendo il tutto a media di 1.14.1. In realtà Luongo avrebbe potuto fare tris se non fosse stato per la rottura a pochi metri dal traguardo di Ziby Caf, ormai facile vincitore, che così lasciava il successo a Zanad Junior Crp, con Italo Tamborrino, nei confronti di Zefiro Grif e Zahir Jet, trottando da 1.16.9 sul doppio chilometro. In gentleman, Asos Chuck Sm ritornava alla vittoria con Enrico Somma in sediolo. Al figlio di Cc's Chuckie T. bastava un parziale di fronte alle tribune per sorvolare i rivali e presentarsi isolato in dirittura d'arrivo, completando il percorso a media di 1.15.9. Nella condizionata per i quattro anni Ziggy concretizzava la sua trasferta vincente. L'allievo di Marco Cisternino affidato ad Antonio Convertini concludeva nettamente sul piede dell'1.16.7 davanti a Zanzariera (poi distanziata per danneggiamento diretto ai danni di Zabaleta). In chiusura nella prova ad invito con i nastri emergeva Verona Rs, interpretata da Romano Tamburrano, che prevaleva su Visa Dok e Vostok, grazie ad un doppio giro di pista rifinito in 1.17.5.

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