Taranto: Ragno positivo, ‘I campionati si vincono a maggio’

‘Non ho mai sostenuto che il Taranto fosse una corazzata, dalla mia bocca non è mai venuto fuori questo termine’

TARANTO
Alessio Petralla
06.09.2019 19:02

DEBUTTO AMARO “Non ci aspettavamo la sconfitta all’esordio, siamo rimasti tutti molto delusi. Martedì scorso, alla ripresa degli allenamenti, abbiamo analizzato gli errori cominciando a concentrarci sul Casarano. Avremmo meritato qualcosa in più rispetto al ko, ma chi vince ha sempre ragione”.

CASARANO DECISIVA? “Sarà una sfida tosta, ma al di là del risultato non cambierà nulla da ambo le parti: mancano ancora tantissime partite. Certamente avremmo voluto cominciare con una vittoria, ci abbiamo provato, ma non ci siamo riusciti. Rispetto a noi, il Casarano ha dalla sua l’entusiasmo della neo promossa”.

LO SCORE DI RAGNO “Ho vinto campionati non disponendo della squadra più forte. Con l'Ostuni ho avuto la meglio del più quotato Brindisi schierando quasi sempre cinque sei under in campo. A Bitonto siamo arrivati primi nonostante non percepissimo un euro e il presidente fosse stato arrestato. Con il Bisceglie ho rimontato 14 punti a Nocerina e Trastevere. A Potenza spendendo meno del Cerignola e della Cavese. Puoi anche essere Guardiola, ma per vincete servono tante componenti”.

ATTEGGIAMENTO “È impensabile che si vada a Casarano per una partita molle. Abbiamo under che nelle stagioni passate hanno collezionato 34 presenze e ho riconfermato ragazzi abituati a certe pressioni. Per giocare a Taranto ci vogliono i cosiddetti attributi, serve personalità. Il Casarano si batte con la voglia di vincere. La tattica è efficace fino a un certo punto, conta la mentalità. Bisogna lottare su ogni palla colpendo i loro difetti”.

SI VINCE ALLA FINE... “Quando guidavo il Potenza abbiamo vinto le prime sei/sette gare risultando la migliore squadra di Italia. Nonostante tutto, non mi sono mai esaltato: un campionato è fatto di 34 partite e bisogna restare sempre umili. Sì vince a maggio, non a settembre e nel calcio non ci sono certezze. Per esempio, faccio fatica a trovare una squadra materasso, si può vincere o perdere con chiunque: sarà una stagione molto intenso”

MA QUALE CORAZZATA “Non ho mai sostenuto che il Taranto fosse una corazzata, dalla mia bocca non è mai venuto fuori questo termine. Esistono delle buone squadre costruite con investimenti importanti e tra queste c’è anche il Taranto che ha il dovere di lottare per vincere. Questo campionato è diverso dagli altri: se qualcuno riuscirà a conquistare ottanta punti, allora potremo parlare di miracolo”.

PENSO POSITIVO “Alleno da ventitré anni e sono sempre stato positivo, così come nella vita nonostante le batoste. Bisogna aspettarsi dì tutto: potremmo anche perdere le prime cinque e vincere il campionato. Chi può dirlo? Non bisogna essere presuntuosi. Tornando al Brindisi, ha giocato una grande gara difensiva, ma non mi ha mai dato l'impressione di voler affondare. Ha vinto, giusto così, capitolo chiuso. Cerchiamo di riscattarci”.

IO E DE CANDIA “Tra noi c’è grande stima e profonda amicizia. Siamo cresciuti insieme, ci aggiorniamo insieme. È un tecnico che cerca sempre di migliorarsi. Dal punto di vista tecnico ci conosciamo, solo l’imprevedibilità potrà fare la differenza”.

MODULO: “In questa categoria devi regolarti in base agli under, solo loro che ti portano a decidere l’atteggiamento tattico. Per domenica non avrò a disposizione Betti e Pelliccia, pertanto dovrò fare di necessità virtù. A mio avviso, con il 442 chiudiamo meglio gli spazi, tant’è vero che, statistiche alla mano, subiamo pochissimi tiri in porta. E comunque, innsettimana abbiamo lavorato su due moduli”.

SPOGLIATOIO UNITO “Con i ragazzi ci parlo, ho un bellissimo rapporto. Sappiamo che nell’arco di una stagione 4/5 partite si possono perdere, è la statistica. Darò il meglio di me stesso perché Taranto non può stagnare in una categoria come la Serie D.

TIFOSI “Devo trovare la quadratura, ma sono contento che molte partite le vinceranno i nostri tifosi da soli. Bisogna essere tutti uniti”.

ALLARME MANTO ERBOSO “Non vado in cerca di alibi, ma il manto erboso non top. È Importante anche per un discorso fisico”.

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