Coronavirus: Galli, ‘Graduale ripresa nella seconda metà di maggio’

L’infettivologo dell'Ospedale Sacco e dell'Università Statale di Milano: ‘ Riaprire presto sarebbe un errore madornale‘

CRONACA
06.04.2020 18:03

Massimo Galli
Una graduale ripresa delle attività in Italia non prima della seconda metà di maggio, sempre che si riesca a evitare la comparsa di nuovi focolai: sono i tempi indicati dall'infettivologo Massimo Galli, dell'Ospedale Sacco e dell'Università Statale di Milano in un'intervista a Tv2000. Secondo l'infettivologo "programmare è necessario, ma aprire troppo presto sarebbe un errore madornale". Per Galli "è veramente importante cominciare a capire quante persone, avendo già contratto l'infezione e sono guarite, possono tornare alle loro normali attività proprio perché non è verosimile che possano essere reinfettate dal virus in tempi brevi". Quanto alle attività produttive, "andrà fatta una programmazione per non intasare le disponibilità diagnostiche e per poter scaglionare nel tempo la possibilità di ripresa. Ci saranno molti che non hanno contratto l'infezione che dovranno continuare a mantenere distanze e mascherina per riprendere eventualmente il lavoro".(ANSA).

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