Virtus Taranto: Cordola, ‘I bambini devono imparare divertendosi’

Giovanili
Iv.
21.10.2020 21:23

Andrea Cordola
Andrea Cordola è uno dei perni della Virtus Taranto di Fabio Buonafede, un collaboratore instancabile con cui facciamo il punto della situazione in ambito scuola calcio dopo l'ultimo DPCM del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Come è nato il tuo legame con la Virtus Taranto, che ruolo hai e come ti trovi in questa famiglia? "Collaboro da tre anni ormai con la Virtus perché con Fabio c'è una vecchia amicizia, stima e rispetto reciproco. Sono un collaboratore e mi trovo molto bene". Il nuovo DPCM cosa farà cambiare nel vostro programma e nel rapporto con i bambini? "Sarà difficile tenere a bada, però il programma resta sempre lo stesso: vogliamo che si divertano e, nel contempo, imparino". Come si sviluppa in genere la formazione di un bambino dal punto di vista calcistico e umano? "Educazione, rispetto e divertimento". Quanto è importante lavorare in strutture solide e organizzate come quelle utilizzate dalla Virtus Taranto? "Molto, molto importante. Perc il bambino deve sentirsi a suo agio nel giusto spazio". Vi siete prefissati degli obiettivi nonostante le problematiche causate dal Covid? "Finché il Covid ce lo permette, daremo il massimo per permettere di divertirsi in un un ambiente sano e pulito".

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