Basket B/M: Coach Carone, ‘CJ Taranto mia seconda famiglia’

‘L’obiettivo è sempre lo stesso, restare ad alti livelli’

BASKET
19.06.2022 12:06

Coach Carone, un rinnovo importante per te in un ambiente che ti è familiare, tu sei nato nel Cus vero?

Certamente, fa sempre piacere un rinnovo perché vuol dire che si è lavorato bene. Il Cus Jonico poi è la mia seconda famiglia, sono i colori a cui sono più affezionato, quelli della mia città e della squadra dove ho cominciato a respirare pallacanestro.

Sei arrivato nello staff tecnico del CJ 6 mesi prima di coach Olive ma con lui si è solidificato un grande rapporto in questi anni, che intesa c'è oramai tra voi?

Abbiamo imparato a conoscerci, sappiamo pregi e difetti uno dell’altro: i tasti da toccare per stimolare il nostro lavoro a vicenda. E quelli da non toccare, e soprattutto in quali momenti farlo. Specialmente durante la partita. È interessante lavorare con Davide, tecnicamente, tatticamente perché è un allenatore di grande esperienza, da cui impari molto e che mi ha arricchito, ma anche umanamente parlando. Credo di poter dire che ci sia un rapporto di amicizia che è nato sopra quello professionale. 

Che stagione è stata quella appena chiusa da Taranto, come la giudichi anche alla luce di quello che stanno facendo Agrigento (che ha dominato il girone D del CJ) e Rimini (che ha eliminato i rossoblu nei playoff)?

È stata una stagione senza dubbio positiva. Iniziata in salita, male, si può dire. C’era difficoltà nell’amalgamare il roster che avevamo a disposizione, completamente rinnovato. Tra fine dicembre e marzo c’è stata la riscossa, abbiamo vinto tante partite risalendo la classifica. Volevamo i playoff e li abbiamo ottenuti, spiace per qualche infortunio e acciacco di troppo nel finale di stagione. Sui valori in campo era lampante la differenza tra il nostro girone D e il C (come evidenziato dai risultati del primo turno playoff, ndr) ma soprattutto era evidente il valore di squadre come Agrigento e Rimini, attrezzate per arrivare fino in fondo e i risultati lo hanno dimostrato.

Che stagione sarà la prossima con questa rivoluzione in atto dei campionati?

Difficile da decifrare sicuramente. Potrebbe esserci una sorta di spaccatura nell’allestimento dei roster e poi nei valori in campo e nella classifica tra coloro che punteranno alla promozione e in quelli che mireranno solamente a mantenere la categoria in quella che sarà la serie B d’Eccellenza. Per questo bisognerà stare attenti già dal mercato per essere competitivi. (Intervista a cura dell’ufficio stampa del CJ Taranto)

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