Massafra: In distribuzione l’artistico calendario ‘Città di Massafra 2020’

Con fantastici ed emozionanti scorci della fotografa Giusy Tamburrano

Cultura, musica e spettacolo
Iv.
20.01.2020 08:39


Molto apprezzato dai cittadini e turisti il Calendario “Città di Msssafra 2020” che è disponibile fino ad esaurimento presso l’Ufficio Stampa, retto dal dott. Francesco Resta, Palazzo De Notaristefani, tel. 0998858428. Calendario che è stato ufficialmente presentato in occasione della conferenza stampa di fine anno 2019 dal sindaco Fabrizio Quarto ponendo fra l’altro l’attenzione sugli scorci pittoreschi e particolari che riescono a suscitare nel cittadino e in ogni visitatore emozioni e senso di ammirazione verso la nostra città che morfologicamente gode di un territorio unico e sensazionale. Foto che si avvalgono degli scatti della massafrese d’adozione Giusy Tamburrano (nativa di Gioia del Colle) che da anni si diletta con ottimi risultati nell’ambito fotografico, cercando di cogliere, riuscendoci, le bellezze presenti e soprattutto nascoste del nostro territorio. Con immenso piacere la fotografa (grafica e stampa sono di “Grafiche Max”) come ci ha detto) ha avuto modo di poter scegliere per il calendario emozionanti scatti fotografici che ne mettono in risalto la particolarità ed il fascino che la città acquista in alcuni periodi dell’anno, tra cui quale il periodo invernale con la neve, e alla sera, quando il nuovo sistema d’illuminazione evidenzia portici e scalinate affascinanti. In particolare rimangono negli occhi i fantastici scatti innevati di uno scorcio di San Lorenzo, maestosa e visibile da ogni dove; il ponte San Marco con la sua immensa vegetazione; la cripta di Sant’Antonio Abate con i suoi bellissimi affreschi databili tra il XVI ed il XV secolo; la torre ottagonale del castello che si affaccia nella gravina San Marco, che innevata, si erge tra le spatole dei fichi d’india, tipica vegetazione della nostra terra. E che dire dello scatto panoramico del Santuario Madonna della Scala (intitolato alla santa protettrice della città dal 1776), fotografato nella sua interezza che si inerpica sulla gravina con i suoi oltre 125 gradini? E poi la veduta del suo campanile? Fantastici scala “Brunetti” e via Fanelli, quasi come ad evidenziarne la bellezza nel percorrerli dalla Fontana in via La Terra allo scorcio alla cupola ripresa dal basso della gravina San Marco, alla Cripta presente nella chiesa di Sant’Antonio abate, alla Scalinata Brunetti alla quale si accede percorrendo un vicolo di via Muro… Rimangono negli occhi gli emozionanti e fantastici scatti innevati come la cupola del duomo di San Lorenzo, maestosa e visibile da ogni dove; il ponte San Marco con la sua immensa vegetazione; la cripta di Sant’Antonio Abate con i suoi bellissimi affreschi databili tra il XVI ed il XV secolo; la torre ottagonale del castello che si affaccia nella gravina San Marco, che innevata, si erge tra le spatole dei fichi d’india, tipica vegetazione della nostra terra. E che dire dello scatto del Santuario Madonna della Scala (intitolato alla santa protettrice della città dal 1776), fotografato nella sua interezza che si inerpica sulla gravina con i suoi oltre 125 gradini? Un calendario non solo bellissimo, ma anche informativo. In ultima pagina riporta, infatti, al nome del sindaco Fabrizio Quarto, quelli del segretario generale Francesca Perrone, del Comandante della Polizia Locale Col. Antonio Modugno, della Giunta Comunale e del Consiglio Comunale.

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