Basket: Cus Jonico, Olive ‘Vogliamo essere protagonisti’

Il campionato ormai è alle porte: ‘Non siamo i più forti - dice il tecnico di Taranto -, ma vogliamo recitare un ruolo importante’

BASKET
Iv.
27.09.2019 16:23

Davide Olive, coach del Cus Jonico Taranto - Foto Aurelio Castellaneta

Mancano pochi giorni all’inizio del campionato. Il countdown in casa Cus Jonico Basket Taranto è iniziato ufficialmente al sibilo dell’ultima sirena dell’amichevole con la New Virtus Mesagne che di fatto ha segnato la fine del precampionato dei rossoblu. Un successo benaugurante nell’ultimo test del PalaFiom davanti a un pubblico non sparuto se si considera il tono amichevole della partita. Alla fine, il Cus Jonico, ancora griffato Eden Bar, ha vinto 66-45 con i seguenti parziali: 18-8, 21-15, 12-12, 15-10. Tante rotazioni per non stancare i muscoli dei giocatori ancora affaticati dalla preparazione delle settimane precedenti. Trae buone indicazioni coach Davide Olive che in vista dell’esordio di sabato 5 ottobre a Ceglie Messapica con il Basket Francavilla fa il suo bilancio di questo mese duro: “Abbiamo lavorato bene, la squadra ha risposto dal punto di vista fisico e mentale. Ad Altamura e Nardò, quest’ultima una squadra di categoria superiore, e anche al Torneo di Bari abbiamo offerto una buona pallacanestro per intensità, specie difensiva. L’ultimo quadrangolare ci ha lasciato un po’ di scorie e ci ha consigliato di rinunciare, a malincuore, al Memorial Gentile di Ostuni, anche per abbassare un po’ il tono del lavoro in palestra e recuperare un po’ di energie. Quello con Mesagne è stato un buon test, un ottimo quintetto che ci ha messo a dura prova. I segnali, in generale, sono confortanti in vista dell’inizio del campionato. Al momento la nostra intensità produce migliori risultati in difesa che in attacco, ma c’è tempo per migliorare”. Sul campionato che sta per iniziare: “Mi ripeto, ci sono tre squadre di livello superiore come Ostuni, Monopoli e Lecce, ma noi vogliamo recitare un ruolo da protagonisti, far divertire il nostro pubblico e tornare a riempire il palazzetto con una buona pallacanestro”.

 

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
Torna Casarano-Nardò: il derby salentino tra le Serpi e i Tori