Taranto: Baldassari su elezioni, ‘Da parte di lealtà, coerenza, onestà’

CRONACA
Iv.
10.07.2020 18:11


C’è un articolo di un giornale on line che in questi giorni diffonde la notizia che sarò candidata alle prossime elezioni regionali probabilmente per creare distrazione e confusione tra gli elettori della mia città. Riemerge una stampa che ancora una volta non informa ma disinforma facendo emergere una politica che non mi appartiene  e non perché la politica, come è già accaduto, mi ha tradito o ingannato mostrandomi il lato più oscuro e meno nobile nelle elezioni che riguardarono il rinnovo del consiglio comunale di Taranto in cui io ero candidata sindaco, o perché una parte del centro-destra di allora, con cui poi sono tornata in contatto per via del mio ruolo di direttore di carcere, preferì fare accordi sotto-banco pur di non avere me, donna libera, sullo scranno più alto dell’ente civico. Continuo a credere che la politica bella ci sia ancora! Ma da quel momento in poi ho scelto me e la mia integrità e di volta in volta gli uomini o le donne con cui costruire un futuro migliore anche senza dover essere necessariamente un sindaco o una figura eletta in questo o quel partito. Perché se ci pensate esistono temi che dovrebbero stare a cuore a tutti mentre c’è ancora chi, oggi, ne fa una questione di parte. La legalità e la trasparenza sono una cosa di destra o di sinistra? L’attenzione verso le fasce deboli come la collocate? Il diritto alla casa, all’istruzione? O i diritti dei lavoratori e dell’impresa di crescere e progredire in un clima di maggiore equità e correttezza? Il rispetto delle leggi dello Stato, che mi onoro di servire, sono di sinistra o di destra? La prospettiva di una terra più a misura di bambino o bambina, ve lo ricordate fu una delle enunciazioni di apertura delle campagna elettorale del nostro attuale sindaco. Ma quella enunciazione può finire etichettata tra le cose che può volere solo una parte? Può essere la bandiera strumentale che fa leva sui bambini senza di fatto cambiarne i destini o usarli soltanto, nel bene o nel male, nella più difficile sfida che da sempre questa terra assume nei confronti del grande insediamento industriale Me lo chiedo, anche io, tutti i giorni mentre sto con mia figlia o i miei nipoti, senza indossare prima la maglia di una squadra o di una fazione. Pensate davvero e ancora che il bene sia tutto da una parte e il male tutto dall’altra? Si, è vero, mi hanno chiesto di candidarmi e lo hanno fatto forse riconoscendomi un certo grado di trasversalità nel mio elettorato, forse credendomi persona credibile da spendere in questa campagna elettorale. Ebbene ancora una volta saro’ dalla parte di chi e con chi ha il mio stesso grado di lealtà, coerenza e onestà. Valori che per fortuna non sono impilabili nei cassetti di una parte soltanto, per buona pace di chi al bene comune preferisce la politica delle barricate. (STEFANIA BALDASSARI, Consigliere comunale Taranto)

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