Taranto: Azzaro, ‘Raccolta rifiuti porta a porta strada giusta per dialogare con i cittadini’

Lo sottolinea, in una nota stampa, il consigliere provinciale e comunale del PD

CRONACA
Iv.
23.01.2020 17:27

Gianni Azzaro, consigliere provinciale e comunale del PD
«Il 3 febbraio si parte. Finalmente. La raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti verrà estesa a Tamburi, Lido Azzurro e Paolo VI. La strada è quella giusta e va percorsa non abbandonando mai il dialogo con i residenti». Lo sottolinea, in una nota stampa, il consigliere provinciale e comunale Gianni Azzaro (Pd). L’esponente del Partito democratico condivide il percorso dell’Amministrazione comunale di Taranto «che va nella direzione del miglioramento delle condizioni di vita dei nostri concittadini sotto diversi punti di vista. L’eliminazione dei cassonetti che, sin dal mattino, sono spesso colmi di rifiuti e di conseguenza maleodoranti renderà queste zone di Taranto - assicura Azzaro - sicuramente più decorose e migliorerà le condizioni igieniche. A regime, quindi nei prossimi anni, la progressiva diminuzione delle quantità dei rifiuti da conferire in discarica – osserva - porterà alla riduzione della tassa sui rifiuti pagata da artigiani, imprenditori, commercianti e famiglie tarantine». Il consigliere comunale del Pd evidenzia anche l’importanza che la raccolta porta a porta dei rifiuti avrà per i più piccoli che «già dimostrano una maggiore sensibilità verso i temi dell’ecosostenibilità ambientale. Da questo punto di vista, è importante e apprezzabile il lavoro che il Comune sta svolgendo d’intesa con i dirigenti scolastici degli istituti dei quartieri Tamburi e Paolo VI». Azzaro, dopo queste considerazioni, però, sottolinea che «c’è una parte della popolazione che, anche per ragioni anagrafiche, è un po’ più... resistente a questa svolta ecologista. Non si può escludere - ammette il consigliere provinciale e comunale del Pd - che alcuni residenti possano percepire questa novità come un peso o un ostacolo e che, quindi, non l’affrontino con la necessaria collaborazione. A loro dico, invece, di approcciarsi a quest’iniziativa pensando ai loro figli e soprattutto ai loro nipoti e, al tempo stesso, sono sicuro che – conclude il consigliere comunale del Pd - l’Amministrazione comunale e soprattutto l’Amiu li aiuteranno nel migliore dei modi. Sono certo che, almeno inizialmente, non ci saranno multe e che verranno fornite spiegazioni e notizie utili. Solo così, questo percorso virtuoso potrà dare i risultati sperati».

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