Taranto: Elezioni, elenco candidati a sostegno di Massimo Battista

Politica
14.05.2022 16:29

Abbiamo deciso di affrontare la nostra campagna elettorale portando avanti idee e progetti, una vision nuova di città, di una Taranto svincolata da Bari e Roma, non per campanilismo, ma per un giusto principio di autodeterminazione che riteniamo essenziale per crescere ed aumentare la vivibilità di un territorio che, proprio a causa delle decisioni prese in palazzi lontani centinaia di km da Piazza Municipio, ci hanno relegati ad essere il fanalino di coda di ogni classifica nazionale e regionale.

Uno dei temi che ci stanno maggiormente a cuore è quello relativo alla salute e all'ambiente, fortemente compromessi a causa della massiccia presenza industriale, prima fra tutte quella dell'ex Ilva.

Sebbene non intendiamo cambiare rotta in questi ultimi 30 giorni di campagna elettorale che, archiviata la burocrazia, ci vedranno impegnati in ciò che sappiamo fare meglio, cioè stare tra la gente, condividere considerazioni e cogliere spunti dal dialogo con i nostri concittadini, sentiamo l'esigenza di fare una precisazione. 

Quando il 25 aprile scorso abbiamo presentato alla città il nostro programma elettorale, abbiamo subito un indecente ed indecoroso attacco dal candidato Sindaco Abbate e dal suo gruppo perché nella sezione dedicata all'"ambiente", a loro dire, sarebbe scomparsa la parola "chiusura".

Oltre a ritenere indispensabile per il progresso della nostra città la chiusura dell'ex Ilva - trattandosi di un programma amministrativo - abbiamo dettagliato quali siano i poteri di un sindaco, riferendoci al famoso TUEL, e specificato come affrontare la questione rispetto agli altri livelli istituzionali e sociali.

Oggi il candidato Sindaco Abbate ha pubblicato un volantino da "piazza", ricco di slogan ma totalmente privo di struttura rispetto ai mezzi con cui raggiungere la chiusura della fabbrica, in cui si parla di chiusura nel titolo ma non è spiegato in nessun modo alla cittadinanza quali siano i programmi e la progettualità con cui raggiungere l'obiettivo.

Speravamo che fosse svelata la formula magica per fermare istantaneamente i camini fumanti, considerato che il "progressivo fermo" a cui fa riferimento il nostro programma aveva destato tanta indignazione.

Una delusione, insomma, per chi come noi si augura che quella fabbrica di morte sia chiusa per sempre in pochi secondi.

Tornando a noi, che è ciò che conta, da lunedì invaderemo ogni piazza, via e mercato della città, sperando di contagiarvi con il nostro amore per Taranto.

Il momento di cambiare è adesso.

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