Spettacolo: 'La bellezza non è tutto' il comico Fubelli al teatro Orfeo

Scintilla lancia un messaggio geniale attraverso l'uso di un'arguta ironia e una sana comicità

Cultura, musica e spettacolo
Redazione
24.03.2018 15:51

DI MARIA PASTORELLI

Gianluca Fubelli è conosciuto dal grande pubblico con lo pseudonimo di “Scintilla” e ha raggiunto la grande popolarità durante il programma “Colorado“. Nato il 9 aprile del 1973, prima di dedicarsi al cabaret ha lavorato come odontotecnico. In passato ha frequentato la Lega Italiana di Improvvisazione Teatrale e un workshop con Claudio Miconi. Nel 1998 nasce il quartetto comico de I Turbolenti con cui comincia a farsi conoscere prima ne “La Corte dei Miracoli” di Milano e dopo a “Zelig“. Dal 2002 entra nel cast di “Colorado” diventando uno dei personaggi simbolo del programma. Il successo è inarrestabile. Viene chiamato a partecipare a diverse trasmissioni: “Paperissima Sprint”, “Guida al Campionato” e dal 2016 conduce House of Gag su TV8. Dalla tv passa al Cinema perché notato dai grandi attori della commedia italiana. Nel 2006 debutta nella commedia “Eccezzziunale… veramente – Capitolo secondo… me” di Carlo Vanzina. Recentemente ha partecipato al film “Tutto molto bello” di Paolo Ruffini. 

Tra i suoi personaggi ricordiamo: il “Pupo Secchione”, “il sex symbol “Romolo Prinz” e “Giulio Cesare contemporaneo”. Ed è proprio con questi ultimi che conquista il sorriso e la simpatia di grandi e piccini al Teatro Orfeo di Taranto. Una maturità, la sua, e una giocosità che colpisce, un animale da palcoscenico, che pur nell’ostentazione di difetti e imperfezione risulta davvero bello, affascinante, un artista che si prende in giro da sé, che persuade che nella vita ciò che conta è far ridere, divertire, stare con leggerezza dentro le cose, osservare in modo vitale e irriverente le persone e gli accadimenti per trasformare ogni tocco in anima e luce. Ci sono fortunati sui quali cade il suo occhio che vengono chiamati a fare spettacolo con lui sul palco e la cosa avvicina tanto umanamente a lui, insomma di lui e di quei sorrisi ci si ricorderà per un bel po’, e anche lo staff delle luci e i tecnici del suono si ricorderanno di lui, e anche l’ufficio stampa del teatro, il gestore del teatro, i giornalisti e i bambini...

“Romolo Prinz” e “Giulio Cesare” entrano dentro come un pugno e ne escono vincitori perché personaggi detentori di un messaggio degno di nota: “ognuno a suo modo è lo Spettacolo più bello e scintillante del mondo”!

DI ALESSIO PETRALLA

Al teatro Orfeo di Taranto, per la rassegna 2017-18, il comico Gianluca Fubelli, in arte “Scintilla”, ha portato in scena il suo simpatico spettacolo “La bellezza non è tutto” parlandone così…: “Beh, ovviamente non ho interpretato tutti i personaggi ma quelli che funzionano maggiormente come Giulio Cesare e Romolo Prinz. A teatro la reazione è la stessa di quella della TV: non tutte le battute vanno… Le caratteristiche che contano di più, secondo me, sono la simpatia, l’empatia ma soprattutto i tempi comici che sono indispensabili. La romanità? Nonostante sia stato tanti anni a Milano non se ne va via: è involontaria”.

TARANTO: “Nella città dei Due Mari ho fatto il militare e quindi l’avevo già vista: come per ogni città ci sono tante cose belle da vedere e altre meno belle. Mi ero esibito già con “I Turbolenti””.

IN GRUPPO O DA SOLO?: “Esibirsi da solo è più difficile. In quartetto hai le spalle coperte. Giocavamo e improvvisavamo. La cosa più difficile è ricordare tutto a memoria. Con “I Turbolenti” c’era un colore diverso”.

I PERSONAGGI: “Sono nati assieme a “I Turbolenti”: in base alle situazioni dovevamo creare altri sketch. Con Romolo Prinz si doveva riempire uno spettacolo in cui c’erano pochi soldi”.

CONDUTTORE: “Rispetto ad altri amo il ruolo del conduttore. Se sei bravo puoi valorizzare anche le battute degli altri”.

IL RUOLO DEL COMICO: “Anni fa esistevano meno programmi TV: erano circa quattro che rivoluzionavano la scena comica. Adesso tra social e miriadi di programmi servono più comici ed è molto più difficile far uscire fenomeni. Io, non ho mai fatto la differenza…”.

[Video] Studio 100: Anteprima Sport del 24/03/2018
Taranto: Formazione, staffetta Bilotta-Boccadamo