Futsal B/M: Orsa Viggiano: Siviglia, 'Ci attende un campionato equilibrato'

FUTSAL
Alessio Petralla
26.08.2019 13:13

Lunedì 26 agosto si torna a sudare in casa Orsa Viggiano con i ragazzi neroverdi che scalderanno i motori per affrontare al meglio l'insidiosissimo campionato di serie B di futsal maschile. A presentare il tutto è l'universale, oltre che veterano della squadra e preparatore atletico, Fabio Siviglia (dotato di patentino di primo livello ottenuto nel 2018 a Coverciano): "Essendo sia preparatore atletico che calciatore, quest'anno ho deciso di fare le cose in modo più professionale. Perciò mi allenerò per conto mio preparando in un altro momento i compagni. Con il tecnico Rispoli avrò massima collaborazione: lui curerà la parte tattica e io quella atletica. Con lui mi sento sempre e spero che possa continuare a giocare. Inoltre, è campano e può darci una grossa mano quando affronteremo le compagini di quella regione".

GLI OBIETTIVI: "Anche per via della mancanza di una struttura a Santarcangelo puntiamo ad una salvezza tranquilla: purtroppo in questi anni siamo stati costretti sempre a spostarci non riuscendo mai a giocare nel nostro paese. La squadra è forte e pretenderò tanto a livello atletico: il calcio a 5 è uno sport in cui tutti devono correre. Se dovessero arrivare i play off ben vengano".

IL CAMPIONATO: "Tra le favorite ci sono alcune squadre campane che hanno vinto la C1 ma che puntano subito al salto in serie A2. Ho visto il mercato del Limatola che ha comprato vari calciatori dall'A2. Altra favorita è il Bernalda. Occhio al Taranto che può puntare al salto. Il Potenza è una novità con due-tre atleti forti: si possono salvare. Poi ci sono le due materane: il Futura Matera che è una formazione collaudata e la Real Time Matera che non ha effettuato grossi acquisti. L'Alma Salerno, che due anni fa era fortissima, punterà ad una buona salvezza. Si tratta di un campionato molto equilibrato".

MESSAGGIO: "Ai tifosi chiedo solo un po' di sacrifici. Abbiamo un bel seguito ma ci manca la cosiddetta tifoseria, gli ultras, che spingono la squadra al successo. Con dei ragazzi pronti a tifare per tutta la partita le percentuali di vittoria salirebbero. Nonostante i tanti sacrifici e le difficoltà promettiamo di non mollare sperando un domani di realizzare il sogno mio e della mia famiglia che si chiama serie A2. Ovviamente, per questo, servirebbe un palazzetto tutto nostro. Al comune chiedo, perciò, di accelerare i tempi".

Si ringrazia:

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
[Video] Serie D: Coppa Italia, la sintesi di Foggia-Nardò 4-3 dcr