Il Grottaglie torna al successo arrestando la corsa della Virtus Locorotondo, reduce da quattro vittorie consecutive. Al D'Amuri buona la prima per Orlandini che bagna con un successo l'esordio sulla panchina dei biancazzurri. Tre punti beneauguranti quanto importanti contro una compagine ostica che potrà dire la sua in chiave play-off. Non una gara brillante quella dei tarantini che hanno mostrato difficoltà nell'assimilare il nuovo schema. Si è avvertita l'assenza di un regista in mezzo al campo con Napolitano che non è riuscito a sostituire a dovere il più metronomo Collocolo. Come dicevamo, subito novità nell'undici iniziale grottaglieserispetto al passato. L'ex campione d'Europa under 21 abbandona infatti la difesa a quattro, praticamente un dogma nell'era Marinelli, piazzando il giovane Pizzolante centrale di destra e risolvendo così il problema under che aveva attanagliato negli ultimi tempi i biancazzurri.Lecce ed Amaddio completano il terzetto difensivo davanti a Costantino. Out Collocolo, sono Napolitano e Fonzino a formare la coppia centrale in mezzo al campo corroborata dall'azione di Appeso e Sanarica che ha la meglio nel ballottaggio con Pisano. Intoccabile il tridente offensivo composto da De Tommaso, Carbone e Galeandro. Quasi a specchio gli ospiti con Renna e Semeraro coppia offensiva. Tra i pali, si blocca nel riscaldamento Palmisano e cosìtocca al giovane Calabretto, classe '00, difendere i pali della porta blaugrana. Si parte tra gli applausi del pubblico con il gruppo degli ultras di casa, ' i grottagliesi', che consegna una targa ai tifosi ospiti, segno tangibile del gemellaggio tra le due tifoserie. I blaugrana risponderanno nel corso della ripresa alzando uno striscione applaudito da tutto lo stadio ('In campo son sempre battaglie, ma in curva scambiamo le maglie. Lunga vita agli ultras'). Partenza equilibrata con le due compagini che si studiano a centrocampo. La prima emozione della gara la firmano gli ospiti con il cross di Barbaba prolungato da Lorusso per Renna, anticipato proprio sul  più bello da un attento Amaddio. La risposta del Grottaglie arriva alla mezz'ora con la punizione tagliata di De Tommaso. Lecce irrompe, ma non inquadra lo specchio. Passano due minuti e sono gli ospiti a sbloccare il punteggio con Semeraro che prende d'infilata la difesa di casa e buca Costantino senza pietà. Il Locorotondo prova ad insistere, ma sono i locali a trovare il punto del pareggio sull'asse De Tommaso-Lecce. Il numero dieci pennella questa volta dalla bandierina per il compagno che, da buona posizione, incorna di testa alle spalle dell'incolpevole Calabretto firmando l'1-1. Nel finale Sanarica intercetta una corta respinta della difesa barese su cross di De Tommaso, ma da buona posizione non trova la porta. Orlandini opta subito per un cambio in avvio di ripresa. Fuori Carbone, impalpabile fino a quel momento, dentro Cantoro. I biancazzurri partono con un altro piglio, più propositivo. Dopo appena un giro di lancette, solita punizione al veleno di De Tommaso con le torri biancazzurre che mancano per un soffio l'appuntamento con la sfera. Ma è un fuoco di paglia visto che la ripresa fugge via senza particolari emozioni. Alla mezz'ora prova a ravvivare il match Fonzino che sibila il palo con una staffilata al volo. Un minuto più tardi slalom speciale di Appeso, steso con le cattive in area di rigore. L'arbitro, insufficiente la sua direzione, indica il dischetto. Dagli undici metri Galeandro è implacabile e ribalta il punteggiofacendo esplodere il D'Amuri. Il Grottaglie tiene gli ospiti fuori dalla loro area di rigore e porta a casa tre punti pesantissimi che riportano i biancazzurri in vetta alla classifica.

GROTTAGLIE-LOCOROTONDO 2-1

RETI: 32' Semeraro (L), 40' Lecce (G), 81’ rigore Galeandro (G).

GROTTAGLIE (3-4-3): Costantino; Pizzolante, Lecce, Amaddio; Appeso, Fonzino (dal 45's.t. Lavermicocca), Napolitano, Sanarica (dal 30's.t. Greco); De Tommaso, Carbone(dal 1's.t. Cantoro), Galeandro (dal 48's.t. Gigantiello). Panchina: Annicchiarico, Castellana, Pisano, Halì. All. Orlandini.

LOCOROTONDO (3-5-2): Calabretto; Svezia (dal 22's.t. Mastronardi), Telesca, Ancona; Soleti, Lorusso (dal 40's.t. Dwouta), Agostino, Palazzo, Barbaba (dal 40's.t. Santoro); Semeraro, Renna (dal 20's.t. Anelli). Panchina: Palmisano, Romanazzo, Spalluto, Palmisano, Marangi. All. Capriati.

ARBITRO: Maselli di Bari.

AMMONITI: Palazzo, Telesca (L), Fonzino, Lecce (G).

NOTE: ANGOLI 5-1; RECUPERI 4'/5'; spettatori 400 di cui una trentina provenienti da Locorotondo.